Si aggrava la posizione di Antonio Di Fazio, il manager della Global Farma, una nota azienda farmaceutica del capoluogo lombardo. Nei giorni scorsi era stato accusato da una ragazza di 21 anni che l’aveva incontrato per uno stage, di averla sedata, stuprata e fotografata nuda.
Il giorno dopo la pubblicazione della notizia, si sono fatte avanti altre tre ragazze che accusano anche loro Antonio Di Fazio di violenza sessuale. Le tre giovani sono pronte a denunciarlo. Nelle prime ore dopo l’arresto del manager, i carabinieri avevano lanciato un appello alle altre possibili vittime del fondatore della Global Farma. Infatti, dopo aver trovato nel suo telefonino decine di fotografie relative ad abusi su diverse donne, il sospetto era che potesse essere un «predatore seriale». E le prime risposte non si sono fatte attendere. Le ragazze che si sono fatte vive sarebbero proprio tra quelle fotografate dal Di Fazio con il suo cellulare adesso sotto sequestro. Nelle prossime ore verranno sentite dai pm che conducono l’indagine, l’aggiunto Letizia Mannella e il pm Alessia Menegazzo.
Nell’ordinanza di custodia cautelare il gip Chiara Valori aveva messo in evidenza il fatto che Antonio Di Fazio conservava nel suo smartphone 54 fotografie di ragazze «dello stesso tenore» di quelle fatte alla studentessa e «scattate dall’ottobre 2020». Una galleria di immagini che il giudice ha definito «sconvolgente». C’è da annotare che il 50enne, prima dell’arresto, aveva denunciato a sua volta la studentessa e la sua famiglia, dicendo che volevano ricattarlo con la richiesta di 500mila euro. Ma per gli inquirenti il suo è stato solamente un tentativo di scongiurare le manette.
Dalla Global Farma hanno fatto sapere che oggi, lunedì 24 Maggio, sarà indetta un’assemblea straordinaria dei soci, per la revoca dell’incarico a Di Fazio. Al fine di procedere con la nomina di un nuovo organo amministrativo. Inoltre la Global Farma, esprime il proprio rammarico, ed il loro profondo dispiacere per l’accaduto, ai danni della ragazza 21enne, vittima dello stupro, e per il figlio di 12 anni, che ne subisce le conseguenze.