Altro che Frigo, è il freezer che ti raddoppia la bolletta: ho provato a spostare le cose in questo modo e adesso pago pochissimo
Il freezer incide pesantemente sul costo della bolletta elettrica, ma c’è un modo per ammortizzare la spesa
I congelatori sono elettrodomestici fondamentali per conservare i cibi a lungo termine, ma il loro utilizzo ha un impatto significativo sulla bolletta della luce. Anche se arrivare a temperature molto basse come -30° potrebbe comportare un dispendio energetico non indifferente; in generale un freezer consuma meno watt di una lavatrice o una lavastoviglie, ma rimane in funzione 24 ore su 24, a differenza degli altri due elettrodomestici che restano accesi invece solo per il tempo di un lavaggio. Per ridurre l’impatto in bolletta meglio optare per un congelatore a basso consumo, oltre a prestare attenzione alle diverse tipologie presenti in commercio.
Comprendere i consumi energetici è essenziale per scegliere un modello efficiente e adottare comportamenti che permettano di risparmiare energia. Il consumo di un congelatore dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di freezer (orizzontale o verticale), la classe energetica, la capacità e la frequenza di utilizzo. Anche la temperatura impostata e la modalità di utilizzo giocano un ruolo cruciale: ogni apertura della porta o inserimento di nuovi alimenti aumenta temporaneamente il dispendio energetico.
Un congelatore consuma in media tra 250 e 300 watt all’ora, ma i modelli moderni con tecnologie avanzate offrono risparmi significativi. La classificazione energetica, dalla classe A (più efficiente) alla G (meno efficiente), è un riferimento essenziale: un modello di classe A consuma fino a quattro volte meno energia rispetto a uno di classe G.
I congelatori a pozzetto, con apertura dall’alto e un unico scomparto, offrono un consumo energetico ridotto grazie alle minori dispersioni termiche. Ad esempio, un modello da 32 litri in classe F consuma circa 150 kWh all’anno, mentre uno da 395 litri in classe E arriva a circa 262 kWh. Questi modelli sono ideali per chi desidera fare scorte senza frequenti aperture.
Congelatori verticali: praticità e consumi
I congelatori verticali, con cassetti e apertura frontale, offrono maggiore praticità nell’organizzazione degli alimenti, ma consumano di più rispetto ai modelli a pozzetto. Un freezer verticale da 187 litri in classe F consuma circa 246 kWh all’anno, mentre un modello da 300 litri in classe E arriva a 270 kWh.
Per limitare l’impatto energetico di un congelatore è fondamentale scegliere modelli ad alta efficienza energetica, installarli lontano da fonti di calore e ridurre le aperture della porta. Inoltre, mantenere il freezer pulito e senza ghiaccio contribuisce a ottimizzare il funzionamento dell’apparecchio.
Tecnologie smart per il risparmio energetico
I congelatori moderni offrono funzioni avanzate come il sistema No Frost, che previene la formazione di ghiaccio, e termostati intelligenti che regolano automaticamente la temperatura. Queste tecnologie non solo migliorano l’efficienza, ma aiutano anche a ridurre i costi energetici.
Oltre a un congelatore efficiente, un altro modo per risparmiare sulla bolletta è scegliere un’offerta luce conveniente e basata su energia da fonti rinnovabili. Questo consente non solo di abbattere i costi, ma anche di contribuire a un minore impatto ambientale, riducendo la propria impronta ecologica.