“L’Assemblea di AMAT ha approvato i Bilanci societari degli esercizi 2022 e 2023. Il Socio ha preso atto delle grandi difficoltà in cui si è trovata ad operare la Società nell’esercizio 2022, il cui risultato di esercizio presenta una perdita di circa 20,8 milioni di euro, determinata prevalentemente dagli effetti complessivi che hanno caratterizzato il periodo dell’emergenza sanitaria Covid”. Ad annunciarlo l’assessore alle Società partecipate Brigida Alaimo.
“Infatti, è doveroso precisare che di queste perdite fanno parte un accantonamento che ammonta a 12 milioni di euro, frutto di circostanze contingenti ed eccezionali e che fanno riferimento al riconoscimento che la Regione Siciliana del periodo emergenziale del Covid, rispetto al quale Amat ha la ragionevole aspettativa di vedere riconosciuto il suo credito, anche entro il 2024″.
“Allo stesso tempo, bisogna sottolineare che questo trend sia stato invertito, dopo l’insediamento della nuova amministrazione comunale, constatando come già nell’esercizio 2023, a seguito degli interventi messi in atto dalla governance aziendale, si siano registrati risultati positivi che hanno determinato un utile di esercizio pari a circa 1 milione e 600 mila euro.
Una tendenza che è stata rafforzata anche dall’andamento economico della gestione del primo semestre 2024 che conferma l’efficacia delle azioni gestionali intraprese dagli Organi aziendali, soprattutto nell’ambito degli incrementi nella vendita dei titoli di viaggio registrati correlati al progressivo miglioramento della qualità del servizio di trasporto offerto alla cittadinanza. Gli Amministratori di AMAT, sulla scorta dei risultati raggiunti e tenuto conto della prospettica capacità finanziaria della Società di far fronte alle obbligazioni societarie fino al 30 giugno 2025, hanno rassicurato il Socio che l’attuale gestione di AMAT si fonda sul presupposto della continuità aziendale”.
“L’obiettivo principale da traguardare entro l’anno – conclude l’assessore Alaimo – è quello della redazione di un nuovo contratto di servizio che, sulla scorta del Piano Industriale in fase di definizione, dovrà prevedere l’equilibrio economico – finanziario – patrimoniale dei servizi affidati”.