Nulla da fare e nuova fumata nera nell’incontro tra sindacati e Amat avuto in Prefettura. Dopo la negativa dagli uffici del Controllo Analogo del Comune di Palermo l’auspicio era quello di trovare un’intesa con l’azienda. e invece sono stati fatti passi indietro con il nuovo sciopero che sembra imminente.
“La seconda procedura di raffreddamento per la vertenza Amat non ha sortito alcunché”, hanno dichiarato in una nota congiunta gli esponenti di Cgil, Cisl, Uil, Orsa, Cobas e Cisal. Il presidente dell’azienda ha pure lui rinnegato l’ipotesi d’accordo già sottoscritta il 04 Giugno u.s. definendolo solo una interlocuzione e pertanto, quanto a firma della Direzione Generale dell’Amat, è stato solo frainteso dalle parti”.
“L’ufficio di Prefettura rappresentato dal Dottor Barbera – hanno aggiunto –, viste e registrate le posizioni nettamente contrarie delle organizzazioni sindacali e ferme sul tenere aperta la vertenza, considerate le posizioni del presidente Mistretta e l’ancor più grave l’assenza dell’Amministrazione Comunale, ha pertanto chiuso la riunione negativamente. Nei prossimi giorni – concludono – comunicheremo la quarta azione di sciopero dei lavoratori dell’Amat”.