Amat e il contenzioso tributario col Comune, fumata bianca vicina

contenzioso

Sembra aver trovato una fine la questione del contenzioso tributario tra Amat e il Comune di Palermo. Le due parti ormai da tempo sono a lavoro per trovare un punto d’incontro e la fumata bianca sembra ormai imminente. Ad inizio della prossima settimana si dovrebbe definire il tutto. Al centro della questione i costi di Tari, Tarsu e Tosap: la partita sembra giocarsi su quest’ultimo punto con il Comune disposto ad eliminare i costi relativi alla tassa sul suolo pubblico relativo in particolar modo alle zone blu.

Dall’altro lato la Partecipata dovrebbe accordare “la rinuncia all’atto di diffida e messa in mora con il quale reclama il pagamento di 111 milioni di euro per mancata corresponsione di corrispettivi ZTL per i soli anni 2016-2019″. Un punto sul quale era intervenuto qualche settimana fa anche il ragioniere generale Bohuslav Basile il quale è apparso abbastanza preoccupato dalla situazione finanziaria dell’azienda di via Roccazzo. Risolvere il contenzioso tributario aprirebbe le porte ad Amat per stilare un nuovo Contratto di Servizio, che non subisce modifiche da circa dieci anni e che l’azienda palermitana definisce da tempo troppo oneroso. 

Amat, inizio 2023 in negativo 

Per Amat l’anno non è iniziato bene: l’azienda che gestisce il trasporto pubblico a Palermo “segna per il periodo 01/01/2023 – 31/03/2023 una perdita di esercizio di 1.481.368 euro”, non proprio il massimo per il neo presidente Giuseppe Mistretta. A inizio settimana c’è stato un incontro conoscitivo con i sindacati: gli obiettivi una volta chiusa la questione contenzioso col Comune, sono migliorare il Contratto di Servizio e di conseguenza lo stato lavorativo per i dipendenti. Il tutto per rendere più fruibile il servizio di trasporto ai palermitani che quotidianamente prendono l’autobus.

“Muoversi a Palermo”, l’app di Amat per la geolocalizzazione dei bus

Da qualche giorno è disponibile l’app “Muoversi a Palermo”. Si tratta del nuovo sistema di monitoraggio automatico dei veicoli che copre oltre 280 degli autobus a disposizione di AMAT che parte oggi in esercizio con un periodo sperimentale di tre settimane. La nuova piattaforma nasce nell’ambito del progetto “Realizzazione infrastruttura di bordo per il tracciamento in tempo reale della flotta autobus” finanziato con i fondi del programma PON METRO Città di Palermo 14-20.

Conoscere in tempo reale l’arrivo di autobus e tram

Grazie alla collaborazione tra le società partecipate del Comune Amat e Sispi, utilizzando le più moderne tecnologie, i fruitori del servizio di trasporto pubblico potranno conoscere in tempo reale l’arrivo del prossimo autobus o tram, grazie alle app o ai display presenti alle fermate. Alcune paline sono state già installate nelle principali e ‘trafficate’ fermate. Al momento si tratta di una fase sperimentale dell’applicazione che ancora presenta delle lacune sulla geolocalizzazione dei bus.

LEGGI ANCHE:

“Muoversi a Palermo”, scarica l’app e segui gli autobus in tempo reale

Amat, il contenzioso col Comune blocca la rimodulazione del contratto di servizio

Amat, l’app “Muoversi a Palermo” è online ma non funziona del tutto: ecco perché