“In considerazione della mancata convocazione da parte di Amat Palermo SpA a seguito della nota inoltrata lo scorso 14 settembre, avente appunto ad oggetto il rinnovo del contratto integrativo di II livello per il miglioramento delle condizioni economiche-retributive di tutto il personale Amat, e visto il silenzio da parte dell’Azienda in merito all’apertura del tavolo di confronto per la rivendicazione della richiesta di accordo del suddetto Contratto, proclamiamo lo stato di agitazione di tutto il personale Amat nel rispetto ed in ottemperanza agli obblighi della legge 146/90 e successive modificazioni”, è quanto emerge da un’ulteriore nota che le sigle sindacali: FILT CGIL, FIT-CISL, UIL TRASPORTI, FAISA CISAL, UGL, COBAS e OrSA TPL inviano al CDA Amat Palermo SpA e al Direttore Generale Domenico Caminiti.
“La richiesta di accordo del Contratto Integrativo di II Livello non merita più di attendere, l’ultimo rinnovo risale al biennio 2005-2007, e vista l’attuale situazione economica del Paese, l’aumento dell’inflazione col conseguente rialzo del costo della vita e dei beni primari, i lavoratori rivendicano l’urgenza e la necessità affinchè il Contratto venga rinnovato al più presto”, così concludono Franco Mineo (FILT CGIL), Salvatore Girgenti (FIT-CISL), Franco Trupia (UIL Trasporti), Fabio Danesvalle (FAISA CISAL), Corrado Di Maria (UGL Trasporti), Carlo Cataldi (Cobas Trasporti), Giuseppe Taormina (Orsa Trasporti).