I lavoratori di Amat sono pronti a scendere in piazza a Palermo per un sit-in di protesta in programma davanti a Palazzo Comitini in via Maqueda martedì 10 dicembre dalle ore 10.30 alle ore 14. Il motivo di questa manifestazione, come spiegato dai sindacati in una nota, il rinnovo del contratto integrativo di secondo livello scaduto nel 2007.
“Continuiamo con la lotta intrapresa da oltre un anno per ottenere il giusto riconoscimento dei nostri diritti. Durante la manifestazione, chiederemo un incontro con il Presidente del Consiglio comunale e tutti i capigruppo a cui in data 3 dicembre abbiamo recapitato richiesta di convocazione per discutere del rinnovo e dell’adeguamento delle condizioni contrattuali“.
Come raccontato da Palermo Live, la bozza del Piano Industriale di Amat è arrivato in Consiglio Comunale (LEGGI QUI PER I DETTAGLI), per l’amministrazione comunale rappresenta “la base per la predisposizione di un contratto di servizio solido e di lungo periodo da sottoporre al Consiglio comunale per la discussione, le eventuali integrazioni e l’approvazione nei tempi stabiliti dal piano di riequilibrio del Comune”.
Nella bozza del Piano Industriale tutto gira attorno al tram. Dal sistema tranviario passa la riorganizzazione del trasporto pubblico di Palermo: i percorsi, la riassegnazione di autobus, la soppressione di alcune linee e la gestione dei parcheggi d’interscambio. Questo ultimo punto ritenuto fondamentale per spingere i cittadini a rinunciare alla propria auto in favore dei mezzi pubblici. Altro punto fondamentale i conti dell’azienda devo essere in ordine, ecco perché come si legge nella bozza c’è l’intenzione di affidare ai privati i servizi in perdita.
I lavoratori sono sfiduciati e sperano che col sit-in di martedì prossimo possano arrivare delle risposte concrete.