Amat, meno bus a Palermo aspettando le assunzioni: attesa per il via libera al piano di risanamento

Fondamentale entro la fine di marzo fare le nuove assunzioni

Amat

Da oggi, martedì 1 marzo, a Palermo ci saranno meno autobus in circolazione. Infatti Amat ha deciso di non rinnovare il contratto agli autisti interinali scaduto lunedì. La conseguenza è che in città ci saranno circa cento mezzi in meno per le vie della città sui duecento a disposizione dell’azienda del trasporto pubblico; si moltiplicheranno le attese alle fermate dei palermitani, molto spesso costretti a lunghe soste aspettando di prendere l’autobus. L’Amat, però, per cercare di rendere minimi i disagi ai cittadini ricorrerà ad Addetti esercizio (chi solitamente organizza il servizio) e nelle difficoltà di personale aprirà i riposi compensativi in libertà di turni.

Oggi dovrebbe essere il giorno giusto per il via libera al piano di risanamento di Amat. Un aspetto fondamentale per iniziare le assunzioni dei nuovi autisti che risulteranno vincitori del concorso. Saranno circa 240 i nuovi conducenti. Inoltre da poco sono arrivati altri 60 autobus di ultima generazione per un costo di 17 milioni di euro, ma al momento sono inutilizzabili perché manca chi li possa guidare. “Senza immediate assunzioni di nuovi autisti per Amat c’è il forte rischio da aprile di subire ulteriori grosse perdite economiche”, fanno sapere i sindacati.

Il piano di risanamento consentirà ad Amat di recuperare lo squilibrio finanziario attraverso una diversa gestione dei servizi in perdita – aveva dichiarato il presidente Cimino -. L’obiettivo è quello di limitare la pressione tributaria”. Nel dettaglio, si ridurrà del 50% il numero dei parcheggi a pagamento – le cosiddette zone blu (da 15 mila stalli a 7.800) – . Cambierà anche la gestione della rimozione auto che in parte sarà affidata a privati e il Car Sharing. Questo riassetto aziendale dovrebbe consentire alla partecipata di recuperare circa 5,5 milioni di euro.

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