Amat, sindacati festeggiano l’assunzione degli autisti: “Chiusa pericolosissima falla”

Soddisfazione da parte dei sindacati di categoria: “È un primo passo perché l’azienda necessita ancora di tante garanzie per essere messa in definitiva sicurezza, ma al momento riteniamo si stia chiudendo una falla pericolosissima”

Amat

Approvato il piano di risanamento 2022-2024 in Giunta, il CdA di Amat nella serata di ieri ha approvato il bilancio 2020. Una conferenza stampa nella sede di via Roccazzo ha, dunque, illustrato i dettagli dei provvedimenti intrapresi. Presenti il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore alla Mobilità Giusto Catania e il presidente dell’Amat Michele Cimino. (QUI TUTTI I DETTAGLI)

In conferenza stampa si è annunciata l’immediata assunzione degli autisti necessari per il servizio. Una decisione importante, che sblocca la situazione degli idonei al concorso e che dovrebbe colmare le carenze al servizio per i cittadini.

Amat, soddisfazione dei sindacati

“Un passo importante”, lo definiscono i sindacati di categoria, impegnati nell’ultimo periodo in una serie di lotte di rivendicazioni. “Sta consentendo di poter chiudere il vuoto d’organico con le figure di operatore d’esercizio indispensabili per la percorrenza chilometrica dei bus ed il mantenimento dei corrispettivi economici, ossia il denaro necessario alla continuità aziendale. Lazienda degli autisti, dei meccanici, degli amministrativi, degli ausiliari, dei Dirigenti, dei funzionari, dei manovali e di ogni figura che dà il proprio apporto al funzionamento dell’Amat Palermo SpA, l’azienda di tutti”. Così si legge in una nota diramata dalle segreterie.

“È un primo passo perché l’azienda necessita ancora di tante garanzie per essere messa in definitiva sicurezza, ma al momento riteniamo si stia chiudendo una falla pericolosissima con il prossimo ed imminente ritorno alla piena capacità produttiva chilometrica mettendo in salvo i corrispettivi di riferimento”. Soddisfazione dunque da parte delle sigle sindacali, che ricordano un altro problema che ora necessita di soluzione.

Si tratta di quello del reparto officine. “La situazione degli operai mancanti e necessari per la riparazione dei bus per la loro disponibilità non è certamente delle più felici. L’azienda aveva promesso d’intervenire anche su quel reparto e noi confidiamo che assolto e superato l’ostacolo del bilancio si possa proseguire immediatamente per tamponare anche il tassello mancante per la riparazione dei mezzi; potendo quindi successivamente aprire il dialogo sul contratto aziendale fermo per cause oggettivamente comprensibili”.

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