Amat, un po’ di luce in fondo al tunnel: accordo di massima tra azienda e sindacati

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E’ stato firmato martedì pomeriggio un accordo di massima tra Amat, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico locale di Palermo e i sindacati. I punti principali di questo contratto riguardano i buoni pasto, l’indennità domenicale, più il premio di risultato aumentato. Non solo, nell’accordo è prevista anche una ridistribuzione dei buoni pasto che non vengono utilizzati per le assenze.

Si tratta di un’ipotesi d’accordo quello firmato da azienda e sindacati. Per essere effettivo deve passare dal controllo analogo del CdA e del Comune di Palermo. Per tale motivo lo stato di agitazione dei lavoratori al momento rimane, in attesa che dall’amministrazione comunale arrivi il via libera su quanto stabilito da azienda e sindacati.

Nella giornata di oggi, mercoledì 5 giugno, è prevista una video conference con la Prefettura. Sarà occasione per ribadire quanto accordato nel confronto di martedì pomeriggio con i sindacati, si parlerà anche della bozza del Contratto di Servizio con particolare riferimento alla percorrenza chilometrica. Si attendono, inoltre risposte sull’annosa questione del contenzioso aperto sui 12 milioni attesi dalla Regione ed i problemi dell’officina. Su quest’ultimo punto è previsto un concorso, ma il tutto è stato rinviato a dopo le elezioni europee.

Da fonti sindacali mediamente al giorno escono circa 130 autobus per le strade della città sui 180 a disposizione. Questo perché molti mezzi sono fermi per guasti in officina, ma i meccanici sono pochi dopo la scadenza di contratto di 37 ex dipendenti interinali a marzo. Per gli autisti rimasti fermi sono scattate altre mansioni, come il controllo del possesso dei biglietti sui bus. Nell’ultimo mese circa 15 autisti inoltre hanno superato l’esame per il tram e adesso stanno affrontando un periodo di affiancamento. Saranno a disposizione del sistema tranviario almeno fino al 31 agosto. Il futuro di Amat passa molto anche dal completamento delle linee del tram.