Secondo la Federal Trade Commission (FTC), l’organismo di vigilanza sui diritti dei consumatori statunitensi, Amazon, il colosso dell’e-commerce inganna i suoi clienti. Secondo la FTC l’azienda induce a sottoscrivere il servizio all’insaputa degli utenti e poi rende difficile la cancellazione degli abbonamenti. Nella denuncia, presentata al tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto occidentale di Washington, Amazon è accusata di aver usato un “design manipolativo e coercitivo” per l’interfaccia e aver utilizzato disegni ingannevoli per ingannare i consumatori e convincerli a iscriversi a Prime, sottoscrivendo a loro insaputa un servizio con rinnovo automatico. Inoltre, secondo l’addebito, a volte per completare le transazioni, ai consumatori viene presentato un pulsante che non indicava chiaramente che cliccando si sarebbero anche iscritti a Prime.
Inoltre, Amazon avrebbe anche “reso difficile la cancellazione degli abbonamenti Prime”. La Federal Trade Commission ha spiegato che un utente per cancellare il suo profilo Prime deve “passare per quattro pagine, sei clic e quindici opzioni”. Un procedimento complesso e poco chiaro per disincentivare i clienti che hanno deciso di interrompere l’abbonamento. Chi poi alla fine ci riesce, ha aggiunto l’agenzia federale, è bombardato con mail e offerte che cercano di far cambiare idea all’utente. Per questo la Ftc ha chiesto per Amazon una sanzione pecuniaria e l’interruzione dell’attività manipolativa sulla piattaforma.
Da un portavoce dell’azienda è arrivata la replica di Amazon: “Le affermazioni della FTC (Federal Trade Commission) sono false sia dal punto di vista dei fatti che dal punto di vista legale. La verità è che i clienti amano Prime, e il nostro servizio è progettato affinchè possa essere facile e chiaro sia iscriversi che cancellare l’iscrizione a Prime. Come avviene per tutti i nostri prodotti e servizi, ascoltiamo costantemente il feedback dei clienti e cerchiamo di migliorarne l’esperienza. Questo diventerà ancora più evidente durante lo svolgimento del caso”.
Il portavoce di Amazon ha inoltre rimarcato: “Ci preoccupa anche il fatto che la FTC abbia annunciato questa azione senza averci fornito alcun preavviso, mentre stavamo discutendo con il loro personale per supportare la piena comprensione dei fatti, del contesto e delle questioni legali. E, inoltre, senza avere avuto l’opportunità di parlare con i Commissari stessi prima dell’avvio della causa. Sebbene l’assenza di questo tipo di coinvolgimento sia estremamente deludente, siamo fiduciosi di poter dimostrare la nostra posizione in tribunale”.
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