Un altro inglorioso record per Palermo, già agli ultimi posti nella classifica delle città in cui si vive meglio in Italia. A rincarare la dose ci pensa il report Legambiente realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 ore, sulle performance ambientali di 105 Comuni. Purtroppo Palermo si posiziona al 104esimo posto, seguita solo da Catania.
La classifica di Ecosistema Urbano 2022 tiene conto di 18 indicatori in 6 aree tematiche: aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia. La classifica finale, pubblicata sul Sole 24 Ore, vede sul podio Bolzano, che sale di cinque posizioni e scalza Trento, che quest’anno occupa il secondo posto. Segue Belluno, che prima era ottava.
Successivamente si piazzano Reggio Emilia e Cosenza, unica città del sud a entrare anche quest’anno in top ten. Alcune città vedono un miglioramento, come Venezia (al 13esimo posto) e Torino (65esimo). Qualcun’altra peggiora, come Genova che scende al 53esimo posto, Firenze (al 43esimo posto) e Milano (che da 30esima passa a 38esima). Roma (88esima posizione) non ha risposto quasi per nulla alle domande del questionario Legambiente.
E poi il trio finale, che vede Alessandria, Palermo e Catania, che da tempo non riescono a invertire rotta.
Nel complesso, dunque, nel 2021 le città italiane si sono confermate poco propense a migliorare le performance ambientali. L’Italia “vanta” un parco auto tra i più alti d’Europa e non ha fatto chissà quali passi avanti in termini di trasporto pubblico. Sale inoltre la produzione dei rifiuti che si piazza a 526 kg pro capite, quasi ai livelli pre-pandemia. Il tutto nonostante i miglioramenti sul fronte della differenziata. Piccoli segni positivi arrivano dalla crescita della ciclabilità e dalla diffusione del solare installato su edifici pubblici.