“Amici della Soprintendenza del Mare”, cinque anni di impegno culturale

L’associazione fu fondata a Palermo nel novembre del 2016. Molto significativa l’attività del Museo Regionale delle Attività Subacquee

Sono trascorsi cinque anni dal 27 novembre del 2016, data in cui, a Palermo, fu fondata l’associazione “Amici della Soprintendenza del Mare“.
Una realtà culturale nata per divulgare la passione per le attività subacquee.
E per condividere notizie, studi e riflessioni strettamente legati all’argomento.
Un impegno condotto con dedizione e attenzione da parte del presidente dell’associazione, Nino Di Cara, dai soci e da tutti coloro che a vario titolo collaborano alle attività associative.

Il Museo Regionale delle Attività Subacquee si trova a Palermo, in via dell'Arsenale 148
Il Museo Regionale delle Attività Subacquee si trova a Palermo, in via dell’Arsenale 148

RACCONTARE LA MEMORIA STORICA SUBACQUEA

Cinque anni fa, grazie alla concessione di uno spazio espositivo da parte della Soprintendenza del Mare, un gruppo di appassionati subacquei palermitani fondava l’associazione.
All’interno dell’Arsenale della Marina Regia, sorse il Museo Regionale delle Attività Subacquee.
E presero il via iniziative ed eventi a cura di “Amici della Soprintendenza del Mare”, in un luogo deputato a proporre e raccontare la memoria storica subacquea.
Lo spazio museale sarebbe diventato, nel corso degli anni, un vero e proprio punto di riferimento per quanti approcciano per la prima volta l’esperienza del mare.
E per quanti, invece, la conoscono bene, come i sub durante i loro decenni di attività.
O, ancora, per coloro che continuano a viverla.
Una memoria niente affatto statica nè in procinto di concludersi, anzi.
Testimonianze sempre più importanti arricchiscono una realtà dinamica.

Un'esposizione in continua espansione, tra attrezzature e marchingegni costruiti dai pionieri della subacquea palermitana
Un’esposizione in continua espansione, tra attrezzature e marchingegni costruiti dai pionieri della subacquea palermitana

UN’ESPOSIZIONE IN CONTINUA ESPANSIONE

Il Museo racconta l’evoluzione della tecnologia subacquea, a partire dal secondo dopoguerra, attraverso sette decenni di scoperte e conquiste.
Uno spazio pulsante, che riceve le visite di migliaia di ospiti di tutte le età.
In mostra, ci sono attrezzature che comprendono gli scafandri da palombaro, i respiratori ARO, i sistemi di trasmissione, le custodie fotografiche, i giubbotti ad assetto variabile.
Ma anche le mute, i coltelli, le torce, i profondimetri e altri ricordi di un’era gloriosa, a partire dagli strani marchingegni “auto costruiti” da veri pionieri della subacquea palermitana.

INIZIATIVE CULTURALI E BENEFICHE

Il Museo Regionale delle Attività Subacquee si trova in via dell’Arsenale 148.
Chi volesse ricevere informazioni o prenotare una visita, può inviare una mail all’indirizzo amicisopmar@gmail.com.
Il luogo è anche un punto di incontro per amici accomunati dallo stesso amore per il mare, o nuovi appassionati.
Uno scrigno di reperti che offre al visitatore la possibilità di compiere un viaggio nel tempo.
Sono in tanti a sceglierlo come sede ideale per iniziative di solidarietà, mostre fotografiche e presentazioni di libri.
L’ultimo, in ordine di tempo, è stato l’autore Santi Gnoffo, con la sua ultima opera dal titolo “Palermo una finestra sul mare” edita da Dario Flaccovio.
Il prossimo 10 dicembre alle ore 17:00 si terrà la presentazione del calendario “Below 2022” della onlus “12 scatti”, associazione non lucrativa di utilità sociale.
Un’iniziativa umanitaria volta a sostenere le popolazioni più sofferenti dell’Africa.