Amministrative Palermo, Fabrizio Micari conferma: “Disponibile ad impegnarmi per il bene della città”

Micari

Tra i diversi profili disposti a candidarsi come prossimo sindaco di Palermo c’è anche Fabrizio Micari. L’ex rettore dell’Università di Palermo è intervenuto come ospite alla trasmissione radiofonica di PrimaRadio “La Carovana del Mattino” condotta da Vincenzo Canzone. “Io ho offerto la mia disponibilità ad impegnarmi per il bene di Palermo, a tutti livelli. La decisione sulle candidature spetta però alle coalizioni che si formeranno in questi mesi. Ho accumulato diversi anni di esperienza nell’ambito amministrativo

Dopo la candidatura alla presidenza della Regione Siciliana, adesso Micari vuole mettere in campo la sua esperienza per la città di Palermo. “Nel 2017 il mio fu un approccio molto regionale. Oggi sicuramente la qualità della vita rispetto a quattro anni fa è peggiorata anche a causa della pandemia. Siamo passati dalla stagione di Palermo come Capitale della Cultura a un impoverimento complessivo. Era una città viva con emergenze che covavamo e che negli anni successivi sono esplose. Bisogna ripartire e per farlo è necessario ripristinare l’amministrazione. Andando in giro per la città c’è rassegnazione, una situazione di inerzia. Io penso che bisogna provare a ripartire, credendoci, e per farlo la prima cosa da fare è rigenerare con forza la struttura amministrativa”.

I problemi della città sono tanti. “Ponte Corleone, marciapiedi, buche, emergenza cimiteri: sono diverse le problematiche di Palermo. Il prossimo primo cittadino deve essere consapevole che per prima cosa bisogna risolvere i principali problemi di Palermo, dovrà essere un’azione immediata. Il cittadino vuole una città dove vivere bene, accogliente, dove i servizi funzionano e dove si possa lavorare. Uno dei problemi infatti che affrontiamo è la fuga dei giovani siciliani verso il nord; dobbiamo rafforzare i nostri settori primari come quello del turismo. In alcuni settori lo smart working è un’opportunità da poter sfruttare per riportare qui anche qualche giovane che è stato costretto ad andare via da casa. Tante aziende oggi si stanno sviluppando semplicemente con il lavoro a distanza“.

Per l’ex rettore Fabrizio Micari è importante in ambito di coalizione, la parola coerenza. “Quando parlo di coalizioni ampie, mi riferisco anche al fatto che esse devono essere coerenti. Il professore Roberto Lagalla in questi anni ha agito in un campo diverso, quindi non credo sia possibile una colazione con lui con il massimo rispetto per la persona con il quale negli anni passati ho collaborato a livello lavorativo“. Unità Nazionale? Non è pensabile, è giusta una coalizione ampia perché per governare bisogna essere una squadra non basta un voto di margine. Primarie? Credo che ormai non ci siano più i tempi tecnici se è vero che entro fine maggio si vota“.

Aggressioni e furti a Palermo, episodi che negli ultimi mesi sono aumentati. “Una situazione dovuta al malessere sociale, che è cresciuta ed economico. Bisogna combatterlo al fine di legalità, ma capire anche i motivi a monte. Un problema di povertà sociale, educativa e economica“.

La sanità in Sicilia.II Covid ha portato ancora una maggiore attenzione dal punto di vista sanitario. Io da rettore ho notato una grande trasformazione con la pandemia. Il virus ha fatto capire l’importanza della sanità pubblica. Si è rafforzato l’organico, si è speso di più. La scuola di specializzazione di medicina deve continuare a crescere. Nelle realtà più caricate come quella dei pronti soccorsi ci vuole ancora più di attenzione “.

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