“Giorgia Meloni è venuta a dire ai palermitani come abolirà il reddito di cittadinanza? La leader di un partito conservatore, reazionario, ultracattolico, omofobo e xenofobo che oggi è il più forte della coalizione di cui è ostaggio Lagalla“. Così in una nota il candidato di centrosinistra a sindaco di Palermo Franco Miceli ha commentato il comizio di mercoledì pomeriggio della leader di Fratelli d’Italia a piazza Verdi.
A completare il parterre che vede già Dell’Utri e Cuffaro, una donna paradossalmente contraria ai diritti di autodeterminazione delle donne, fortemente contraria ai diritti lgbt+, quindi ai diritti civili, chiama il reddito di cittadinanza “metadone di Stato”, è contraria all’accoglienza, inventando fake news sulle persone migranti, alimentando razzismo e odio”.
“In una parola Meloni è contraria a Palermo, che è promozione dei diritti, difesa degli ultimi e solidarietà. Mi chiedo – conclude Miceli – se Lagalla sia consapevole dei tratti distintivi dei suoi alleati. Certamente da oggi ne sono più consapevoli gli elettori moderati che ha perduto per sempre”.