Amministrative Palermo: liste incomplete e ancora incertezze su presidenti di Circoscrizione

Procede a rilento a Palermo il completamento delle liste sia per il Consiglio comunale che per le Circoscrizioni: il quadro della situazione in vista delle elezioni del 12 giugno

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Le elezioni amministrative a Palermo si avvicinano, ma il completamento delle liste sia per il Consiglio comunale che per le Circoscrizioni pare procedere a rilento. Se per quanto riguarda il sindaco, al netto di rallentamenti, ritiri e colpi di scena vari, il novero delle undici candidature pare ormai definito, per le altre posizioni i lavori sono ancora in corso di svolgimento.

Un esempio è quello dei candidati a presidente di Circoscrizione. Certo, ci sono senz’altro dei nomi papabili, ma l’ufficialità manca ancora tanto nel centrodestra quanto nel centrosinistra. Questa settimana pare essere quella decisiva. Così, ad esempio, afferma il segretario provinciale del PD Rosario Filoramo, che non si sbottona più di tanto a Palermo Live. “Entro metà settimana avremo i nomi dei candidati per le varie Circoscrizioni”, afferma solamente.

Alcune candidature a questo punto appaiono senz’altro verosimili. La coalizione di centrosinistra pare puntare sulle figure di Massimo Castiglia per la presidenza della prima Circoscrizione, Saverio Bruschetta per la terza, Salvo Altadonna alla quinta. Nomi molto probabili anche quelli di Roberto Li Muli per la sesta Circoscrizione, Giovanni Galioto per la settima e Marcello Longo all’ottava.

Sul fronte Fabrizio Ferrandelli sindaco, diversi candidati a presidente di Circoscrizione sono stati già ufficializzati. Si tratta di Aida Faraone per la prima, Cosimo Galioto per la seconda, Nino Tuzzolino per la quarta. E, ancora, Alessando Azzimati alla sesta, Eleonora Marchese alla settima. Manca all’appello ancora qualcuno, ma il profilo delle candidature appare per lo più completo.

Settimana importante anche per Alleanza Palermo. Sui candidati a presidente di Circoscrizione, Totò Lentini spiega a Palermo Live: “Non li abbiamo ancora decisi, sto parlando con altri partiti per fare accordi. Questione di una settimana”.

Nel centrodestra molto dipenderà da un eventuale allargamento della coalizione. Fare nomi papabili è al momento difficile ma è chiaro che il tempo stringe e tergiversare non è più possibile.

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