Amministrative Sicilia, la polemica del M5S: “Cambi casacca alimentano astensionismo”.

Le parole del coordinatore regionale del Movimento, Nuccio Di Paola

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Il vice presidente vicario dell'ARS Nuccio Di Paola

“Abbiamo vinto a Paceco e contribuito alla vittoria a Carlentini e a Ravanusa, attendiamo i voti di lista degli altri Comuni per valutare appieno questa tornata elettorale che per noi voleva rappresentare l’inizio di un cammino di condivisione e di maggiore apertura alla società civile, un esperimento che va perfezionato e portato avanti, come suggerisce il buon risultato di lista che sta maturando a Licata. Confidiamo di conquistare un buon numero di consiglieri comunali per radicarci al meglio nei territori”. Così ha dichiarato il coordinatore regionale del M5S, Nuccio Di Paola, mentre lo spoglio delle amministrative in Sicilia è ancora in corso. 

Oltre ai nomi di eletti e non eletti, un chiaro dato viene alla luce: l’astensionismo. È di oltre il 56,39 per cento il dato definitivo dell’affluenza alle urne nei 128 Comuni siciliani interessati dalle elezioni amministrative del 28 e 29 maggio. Complessivamente hanno votato 756.144 cittadini su 1.340.983 aventi diritto.

“Le amministrative – ha dichiarato in proposito Di Paola – non sono mai state il nostro pezzo forte e l’alta percentuale di astensionismo, alimentato dai clamorosi e per nulla eleganti cambi di casacca, non ha certamente avvantaggiato il voto d’opinione. Ai delusi della politica difficile spiegare certi comportamenti, ma disertare le urne è sempre la scelta più sbagliata”.

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