Continuano i furti al Policlinico di Palermo. Stavolta ignoti hanno preso di mira lo spogliatoio di medici e infermieri nel reparto di Chirurgia d’urgenza. Sono stati aperti tutti gli armadietti e rubati oggetti personali dei dipendenti. L’ospedale registra, inoltre, il furto di 3 metri e mezzo di grondaia in rame nel paglione 11 della Clinica medica.
Gli episodi, sui quali indagano i carabinieri, non sono che gli ultimi in ordine di tempo. Il Policlinico nelle ultime settimane ha registrato infatti una lunga scia di furti che pare non avere ancora fine. Quello forse più eclatante è accaduto una decina di giorni fa quando l’unità operativa complessa di Anatomia patologica è rimasta al buio a causa del furto dei cavi elettrici e del danneggiamento del gruppo elettrogeno. L’atto criminale ha causato disfunzioni a diversi macchinari e la temporanea sospensione di alcune attività essenziali. Il giorno prima, tra l’altro, era stato denunciato il furto di 30 metri di tubazione in rame di gas medicali, non ancora in funzione, installata sul muro dello scivolo di Odontoiatria, e dei tubi di scarico delle grondaie in rame di Medicina legale.
“Già in passato ho manifestato la mia preoccupazione per la frequenza di questi episodi – aveva dichiarato il Commissario dell’AOUP, Maurizio Montalbano, che aveva richiesto un incontro in Questura – anche per la tutela dei pazienti e degli operatori sanitari che si trovano in una condizione di oggettivo disagio emotivo. Purtroppo tutte le iniziative per la sicurezza adottate dall’Azienda non sono sufficienti o comunque non adeguate. Per questo abbiamo chiesto l’intervento delle forze di polizia sottolineando che le azioni delittuose perpetrate ai danni del Policlinico, oltre a determinare danni patrimoniali all’Azienda, comportano danni all’attività assistenziale”.