Ancora una intimidazione per Natale Giunta

Non si arrestano gli atti intimidatori per lo chef palermitano. Mentre era a Roma per partecipare al programma “La prova del cuoco”, ignoti hanno sfondato le vetrate del suo ristorante alla Cala.

Ennesima intimidazione per Natale Giunta. Le vetrate del ristorante “Castello a mare” sono state sfondate con spranghe e mattoni. L’allarme è stato dato da un addetto alle pulizie. Lo chef siciliano si trovava a Roma, per le registrazioni de “La prova del cuoco”, il programma di Rai Uno. Indagano i carabinieri.

L’AMAREZZA DI NATALE GIUNTA

«Sembrava che tutto fosse finito, non subivo atti di questo genera da mesi, ma sbagliavo ─ ha dichiarato all’Ansa Natale Giunta ─. Una calma apparente che oggi ha risvegliato nuovamente il passato. La serenità è solo un’utopia. Uno Stato assente che abbandona gli imprenditori al loro destino. Non c’è giustizia, sono amareggiato ed arrabbiato. Non si può lavorare con dignità ed avere un po’ di pace in questa terra che non cambia mai. Non sono a Palermo perché dopo tre mesi oggi sono tornato negli studi della Prova del Cuoco. Ero felice, poi, subito dopo la puntata mi arrivam la telefonata di un mio dipendente che mi raccontava che qualcuno era entrato nel ristorante distruggendo tutto».

ALTRE MINACCE

Già nel passato minacce e intimidazioni sono pervenute a Natale Giunta. Lo chef del ristorante situato accanto al porticciolo turistico della Cala e all’interno del parco archeologico del Castello a Mare, dopo avere denunciato i suoi estorsori, li ha fatti condannare. Per questo gli è stata assegnata una scorta, che però lo scorso ottobre il Tribunale Amministrativo del Lazio aveva sospeso. Poi gli è stata restuita, perché è stato riconosciuto che  “sussistevano evidenti situazioni di pericolo”. Così si è espresso il Presidente del Tar quando gli ha ripristinato la scorta, confermando così il rischio di grave pericolo nei suoi confronti.