Si infittisce il giallo sulla morte di Andrea Purgatori, il giornalista morto il 19 luglio. Due gli indagati per omicidio colposo dopo la denuncia sporta dalla famiglia.
L’inchiesta dovrà far luce sulla corretta diagnosi e sull’idoneità delle terapie attuate. Si parla anche adesso di una lite furibonda fra gli indagati, il professor Gianfranco Gualdi e il dottor Claudio Di Biasi, entrambi luminari in radiologia.
Andrea Purgatori, ischemie o metastasi al cervello? La lite tra i medici
Il motivo del litigio sarebbe da ricondurre alla lettura della lettura di Tac e Risonanza magnetica eseguite a Purgatori nei giorni successivi al ricovero. Secondo il primo, radiologo luminare del Vaticano, il tumore ai polmoni (diagnosticato al giornalista nel mese di aprile) avrebbe provocato delle metastasi al cervello. Secondo il collaboratore, si sarebbe trattato, invece, di piccole ischemie. Sta di fatto che Purgatori viene sottoposto a cure radioterapiche che secondo i familiari ne avrebbero causato il decesso, perché eccessive e non adeguate.
Per avere risposte certe bisognerà aspettare gli esami autoptici in seguito all’autopsia che verrà effettuata martedì prossimo.
Andrea Purgatori, dal tumore ai polmoni alle cure al cervello: due indagati