Siamo del tutto consapevoli che sarebbero meglio il silenzio e l’indifferenza, perché è proprio la visibilità data a questa signora ad aver generato certe mostruosità. Ma ignorare avrebbe probabilmente un altro effetto, far passare all’opinione pubblica nazionale il messaggio che noi palermitani siamo tutti così. E ciò non è giusto. La Palermo sana non appoggia certi eccessi, anzi prova vergogna davanti a tanta ignoranza.
Stiamo parlando di Angela Chianello, meglio conosciuta come Angela da Mondello, a cui un’intervista casuale di questa estate andata in onda sul programma Pomeriggio Cinque di Barbara D’Urso, e altre interviste successive rilasciate anch’esse alla conduttrice napoletana, hanno dato una notorietà “pericolosa”. Una donna che ha già cambiato tre volte parere sul virus che sta spaventando il mondo; una persona a cui i social hanno dato un megafono che usato in tal modo può solo produrre effetti dannosi.
Ha fatto il giro del mondo il video in cui la Chianello, che in realtà abita in una via del quartiere Noce, urla sguaiatamente “non ce n’è coviddi“. Un tormentone che è stato riproposto in tutte le salse con remix, meme e vignette. C’è anche chi ha fatto con la sua faccia magliette, matite e altri gadget. E c’è perfino chi se l’è tatuata sulla pelle. Poi il pianto e la sua indignazione dalla D’Urso: “Per colpa vostra mi insultano tutti, non volevo dire quello che avete estrapolato nell’intervista, fatela vedere completa”. Ma era meglio non vederla, visto che l’intera registrazione, mandata in onda dopo la sua richiesta, rinforzava il concetto.
E’ bastato poco, un amico della Chianello un po’ più social, per trasformare una “malafiura” pubblica di proporzioni megagalattiche in enorme popolarità. L’iscrizione ad instagram ha portato alla 40enne della Noce più di 170 mila followers in poche ore. Da non credere. Servirebbe un sociologo molto bravo per spiegare il fenomeno. Due balletti qua e là, una foto smorfiosa ogni tanto, un video saluto appena sveglia e uno prima di andare a dormire, hanno fatto in pochi giorni di Angela da Mondello una social influencer di successo, tanto da “meritare” altri due inviti da Barbara D’Urso durante i quali ha raccontato i suoi piccoli reati e le sue disgrazie.
Forse per rendersi più simpatica agli occhi della gente, Angela Chianello aveva perfino registrato un videomessaggio in cui diceva ai suoi followers, pentita, di stare attenti al virus perché esiste, di usare tutte le precauzioni per evitare il contagio. Ma non poteva durare. Il nuovo dpcm e la Sicilia in zona arancione, le nuove restrizioni, hanno fatto scattare nuovamente l’anarchia. Oggi la Chianello ha smentito se stessa, ancora una volta, rinnegando tutti i buoni propositi. Il suo ultimo video su instagram è l’ennesima vergogna, che non ha rispetto per i morti, per i malati, per i medici, per gli infermieri e per tutti quelli che da mesi hanno lottato e stanno lottando contro il coronavirus, un nemico subdolo e cattivo. Invocano libertà Angela e i suoi amici, ignorando che la libertà finisce quando viene lesa la libertà degli altri. In questi casi si stanno solo cavalcando l’anarchia, la prepotenza, la tracotanza, l’arroganza, la strafottenza, la superficialità. Un’insolenza che andrebbe oscurata da tutti e che non può rimanere impunita. Perché c’è un limite a tutto, pure alla vergogna e all’ignoranza. In conclusione, fateci e fatevi un favore: se avete deciso, magari per pura e ingenua curiosità di seguirla su instagram, rimediate, non seguitela più.