Angelo Duro e “L’Abbaglio” di Ficarra e Picone: Palermo conquista il box office italiano

Due film diametralmente opposti, ma che stanno catturando gli spettatori al cinema con molto entusiasmo. La classifica del boxe office italiano registra che le due pellicole più viste al cinema del weekend sono Io sono la fine del mondo e L’Abbaglio. Il primo girato dal regista dei record Gennaro Nunziante, l’altro dal regista palermitano Roberto Andò, già acclamato nel 2022 con l’ipnotico La Stranezza di ispirazione pirandelliana. I palermitani, Angelo Duro e i sempreverdi Ficarra e Picone, sono gli indiscussi protagonisti dei due film.

Il debuttante L’Abbaglio ricrea lo scenario dei Mille di Garibaldi, Io sono la fine del mondo, invece, è l’essenza stessa del politicamente scorretto, come solo Duro sa essere. Per il comico palermitano è un successo che si sta consolidando, dato che il film è uscito lo scorso 7 gennaio, mentre per il film con Ficarra e Picone e Toni Servillo, già fortissimi insieme ne La Stranezza, si registra un debutto con i fiocchi. Io sono la fine del mondo in questo weekend ha conquistato 2.596.623 euro, raggiungendo in totale quasi 6 milioni di euro di incassi. Per il debutto de L’Abbaglio, invece, il primo weekend ha conquistato € 1.328.506 di incasso. Il film, ambientato nel 1860 prima de l’Unita, racconta di Giuseppe Garibaldi che si prepara a compiere l’impresa dei Mille e affida al colonnello Vincenzo Giordano Orsini l’incarico di reclutare i volontari. Fra questi ci saranno Domenico e Rosario, che creeranno non pochi guai.

Al terzo posto della classifica resiste Diamanti, il film corale di Ferzan Ozpetek raggiunge così quasi 15 milioni di euro grazie al grande cast di attrici. Il risultato migliore per questa annata cinematografica. Dal 2018 ai primi tre posti non si vedevano delle pellicole interamente italiane, che sono riuscite a superare negli incassi blockbuster internazionali come Mufasa, Sonic e Nosferatu.