È trascorsa una settimana da quando Angelo Onorato, l’imprenditore palermitano e marito dell’eurodeputata Francesca Donato, è stato ritrovato morto nella sua auto, con una fascetta al collo, lungo viale Regione Siciliana. Una settimana e sono ancora tanti, troppi, i dubbi su quanto è accaduto quel 25 maggio. Onorato non si sarebbe confidato con i familiari né con gli amici più cari, alimentando una fitta nube di mistero sulla sua morte.
Mentre si attendono gli esiti degli esami autoptici, gli inquirenti mettono al setaccio le relazioni interpersonali dell’imprenditore. Dai professionisti ai conoscenti. La famiglia e gli amici continuano ad essere fermamente convinti che si si tratti di un delitto, scartando la pista del suicidio, al momento la prediletta dagli investigatori. Qualche risposta in più potrebbe arrivare dalle analisi che verranno effettuate sui cellullari, computer e agende dell’uomo.