Anil e la Palermo multiculturale, “Viaggio nel cuore delle donne”

Cè tempo fino a domenica 22 agosto per visitare la mostra di Olivia Patanella

Olivia Patanella è nata nel 1952 a Vicari

La bellezza autentica delle donne, rappresentate nella loro unicità e diversità, protagonista del progetto culturale di Oliva Patanella, in arte Anil.
Fino alle 18:30 di domenica 22 agosto, sarà possibile visitare la mostra “Viaggio nel cuore delle donne nella Palermo città multiculturale“, presso il complesso monumentale di Santa Maria dello Spasimo.
Un omaggio all’identità femminile declinata attraverso la varietà di volti, colori ed espressioni che ne rivelano l’essenza più vera, distante dai modelli stereotipati e sintesi di una totalità che diviene modello universale.

LA MOSTRA

Palermo, con le stratificazioni culturali che da sempre la connotano, è la vera protagonista della personale.
La città multietnica dove trovano spazio donne di provenienza ed estrazione diversa, in uno scenario di accoglienza e coesione.

Una personale di pittura che racconta le donne nella loro speciale unicità, nello scenario di una città multietnica e stratificata
Una personale di pittura che racconta le donne nella loro speciale unicità, nello scenario di una città multietnica e stratificata

La donna è raffigurata nella dimensione più autentica della quotidianità.
Gli stati d’animo oscillano tra gioia, riflessione e consapevolezza del proprio vissuto, all’insegna dell’esaltazione delle singole specificità di ognuna, anche sotto il profilo etnico.

CENNI SULL’ ARTISTA

Oliva Patanella nasce a Vicari, nel 1952.
Laureata in Lettere Moderne e pensionata delle Poste Italiane, trascorre gran parte del suo tempo libero dipingendo.
Già a partire dalle scuole elementari, l’artista manifesta un profondo amore per l’arte figurativa che la accompagna fino alle scuole superiori.
L’uso della china e della matita per chiaro/scuro architettonico la coinvolge profondamente, tanto da impegnarsi per tutto il periodo liceale solo in disegni e figure architettoniche o acquarelli.
A prevalere, però, è il suo amore per la pittura ad olio.
Nel Comune di origine, ha partecipato a numerose mostre estemporanee dipingendo spesso paesaggi rurali.
Il suo curriculum artistico vanta numerose esposizioni nelle principali città italiane quali Roma, Milano, Genova, Torino e Verona.
Ma anche a Palermo e in provincia, a Monreale, Caccamo, Cefalù, Trabia e Castelbuono.

Oliva Patanella insieme a Vittorio Sgarbi

RICONOSCIMENTI PRESTIGIOSI

In occasione dell’evento “L’Isola che c’è” tenutosi a Palermo presso gli spazi di Villa Castelnuovo nel 2015, la sua opera “Mediterraneo” è stata selezionata dal professore Vittorio Sgarbi.
Successivamente è stata esposta al Teatro Politeama in occasione dell’evento “Panorama d’Italia”.
In qualità di socia dell’Unione Cattolica Artisti Italiani, ha partecipato alla mostra sulla “Misericordia” di Roma nel 2016.
Ha preso parte a vari contest vincendo il “Premio Light” di Charm of Art a Catania.
Si classifica ai primi posti nella Biennale di Palermo e viene insignita con le targhe “Premio Antonello Da Messina” e “ART HISTORY”.
Ha ricevuto attestati di merito da critici d’arte quali Paolo Levi e lo stesso Vittorio Sgarbi.