“Le evidenze raccolte non hanno fornito elementi sufficienti a corroborare l’ipotesi istruttoria. Allo stato, è prevista la chiusura del procedimento nelle prossime settimane”. Lo ha detto Guido Stazi, segretario generale dell’Antitrust, durante un’audizione alla commissione Insularità riferendosi all’istruttoria avviata per un presunto cartello tra le compagnie per i voli da e per la Sicilia che avrebbe fatto lievitare i prezzi.
Ipotesi segnalata dai consumatori e dalla stessa regione Sicilia. “Infatti, – motiva Stazi – da un lato, non sono state rinvenute prove di contatti tra le compagnie aeree volti, direttamente o indirettamente, alla fissazione coordinata delle condizioni di offerta dei voli; dall’altro, i dati raccolti non hanno consentito di concludere che i comportamenti, in particolare di prezzo, rilevati sul mercato siano univocamente riconducibili ad una concertazione tra i vettori volta ad uniformare le tariffe offerte”.