Nella quarta puntata di Antonino Chef Academy, andata in onda domenica 19 settembre, gli allievi si confrontano con i propri punti di debolezza. I due giovani siciliani, la palermitana Antonella Rocco e il ragusano Patrizio Cafiso, ancora in gara per conquistare un posto nella prestigiosa cucina di Villa Crespi, il ristorante stellato di Antonino Cannavacciuolo.
LA LEZIONE SULLE TECNICHE DI CUCINA
La lezione sulle tecniche di cucina, tenuta dallo chef Antonino Cannavacciuolo, si rivela una lezione di vita. Infatti, superare le proprie paure e uscire dalla comfort zone può portare ad un salto di qualità, in cucina come nella vita. Lo Chef Stellato presenta la sua personale ricetta del risotto gamberi, zucchine e limone, la cui creazione ha rappresentato il superamento di un proprio limite personale. Terminata la sua creazione, consegna un pagellino di metà percorso ad ogni allievo. Ogni aspirante chef dovrà confrontarsi con le proprie paure e mettersi alla prova con il proprio punto debole.
La storica Pasticceria Marchesi è la location per il test fuori sede. Qui, gli studenti approfondiscono le conoscenze sul caffè e sulla piccola pasticceria. Il coffelier Fabio Sipione, esperto degustatore di caffè che collabora con la Pasticceria, illustra alcune tipologie di caffè e le diverse caratteristiche ai ragazzi. Il compito dei ragazzi, divisi in squadre, è quello di realizzare quattro pezzi di piccola pasticceria e due bevande al caffè.
Infine, il test di approfondimento è tenuto dallo chef salentino Floriano Pellegrino. Il suo ristorante a Lecce si è guadagnato una stella Michelin. Inoltre, Pellegrino è inserito nel 2018 nella lista di Forbes 30 Under 30 nella categoria Arte.
Gli allievi dell’Antonino Chef Academy 3 si confrontano con un gusto spesso non apprezzato ma che è il piatto forte del giovane e carismatico chef: il rancido.
I ragazzi hanno un unico obiettivo: ottenere il punteggio più alto per restare all’interno dell’accademia e proseguire il percorso. Ma la quarta puntata riserva un’amara sorpresa: la doppia eliminazione. La prima bocciatura è stata per Giulia Ferretti, appena entrata nella scuola e subito uscita. La seconda bocciatura ha riguardato Gabriele Gambarelli, 22 anni di Montecchio Emila (RE), che ha imparato a cucinare grazie alla nonna e al Manuale di Nonna Papera.
Bene i due siciliani, la palermitana Antonella Rocco e il ragusano Patrizio Cafiso, che continuano la gara per conquistarsi un posto nella prestigiosa cucina di Villa Crespi, il ristorante stellato di Antonino Cannavacciuolo.