Cronaca di Palermo

Antonio Balsamo è il nuovo presidente del tribunale di Palermo

Antonio Balsamo è il nuovo presidente del Tribunale di Palermo. Così ha deciso il plenum del Consiglio superiore della magistratura, all’esito di due votazioni terminate in assoluto pareggio (12 a 12). Un risultato che sottolinea una divisione all’interno dello stesso Csm. Due i candidati in competizione: lo stesso Balsamo e Piergiorgio Morosini, attuale gip di Palermo. Non ci sono stati astenuti, ma in questo caso il regolamento ha dato “ragione” a Balsamo in quanto magistrato più anziano in ruolo. Il nuovo presidente succede dunque a Salvatore Di Vitale, che andrà in pensione dal prossimo 15 luglio.

Antonio Balsamo in breve

Anni in magistratura giudicante, giudice a latere del processo Andreotti, un’esperienza in Cassazione, Balsamo attualmente ricopre il ruolo di consigliere giuridico nella delegazione italiana all’Onu a Vienna.

Ha esercitato a Caltanissetta, inoltre, dove ha svolto le funzioni di presidente di sezione del tribunale, occupandosi anche dei processi sulle stragi mafiose del ’92. E’ lui il giudice che ha definito «Le dichiarazioni di Vincenzo Scarantino sono state al centro di uno dei più gravi depistaggi della storia giudiziaria italiana» nelle motivazioni della sentenza del processo Borsellino quater a proposito delle indagini sulla strage di via D’Amelio.

Nato nel 1964, si è laureato in giurisprudenza nel 1986. E’ entrato in magistratura nel 1991 e il suo primo incarico è stato quello di pretore di Palermo. Dal 1995 al 2008 è stato giudice del Tribunale di Palermo, dove ha prestato servizio presso la quinta sezione penale.

Ha lavorato anche presso la sezione misure di prevenzione, dove ha presieduto il collegio in alcuni dei maggiori procedimenti per l’applicazione di misure patrimoniali antimafia. Ha operato anche presso la corte di Assise, trattando il processo per l’omicidio del giornalista Mario Francese.

“Felice della nomina, il Tribunale di Palermo può diventare un grande modello a livello internazionale”

«Sono molto felice, vorrei che il Tribunale di Palermo diventasse la punta avanzata della tutela dei diritti umani, un modello internazionale». Appena nominato come presidente del Tribunale di Palermo, Antonio Balsamo commenta così ai microfoni dell’Adnkronos il suo nuovo nuovo incarico.

Prendendo ispirazione dai modelli di colleghi caduti durante la stagione delle stragi. «Vorrei che tutti i colleghi possano mettere in pratica la sensibilità di Rocco Chinnici, il coraggio di Paolo Borsellino e la visione anticipatrice, a portata internazionale, di Giovanni Falcone – dice ancora BalsamoAl tribunale di Palermo ci sono tanti colleghi che possono mettere in pratica e dare una fortissima attualità a queste tre cose».

E proprio il modello del giudice Falcone farà da musa ispiratrice al suo mandato. «Il Tribunale di Palermo può diventare un grande modello a livello europeo e internazionale, nel momento in cui la ministra Marta Cartabia sta progettando una riforma della giustizia che potrà cambiare il funzionamento dell’attività processuale e ricostruire la fiducia nei cittadini nella magistratura». 

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