Antonio Speziale resta in carcere, udienza rinviata causa Covid

Speziale sarebbe afflitto da una grave obesità che potrebbe causare apnee notturne e di conseguenza la sua morte. Rinviata l’udienza per i domiciliari

Speziale

Il presidente del Tribunale di Sorveglianza di Messina, Nicola Mazzamuto, a conclusione dell’udienza odierna, ha aggiornato al prossimo 21 novembre la seduta per la decidere sull’istanza di detenzione domiciliare presenta dall’avvocato Giuseppe Lipera nell’interesse di Antonino Speziale, detenuto nel carcere della Città dello Stretto.

RICHIESTI DOMICILIARI PER “OBESITA’ MORBIGENA”

L’ulteriore rinvio è legato all’emergenza Covid-19 e alla necessità di svolgere le udienza in sicurezza. L’avvocato Lipera ha motivato la richiesta di scarcerazione con gravi motivi di salute del suo assistito. Antonino Speziale “è affetto da obesità morbigena con linfedema cronico Osas (Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno) di grado severo, complicata da episodi di apnea-ipopnea durante il sonno, causati da ostruzione fasica delle vie respiratorie superiori, per collasso del retro – faringe. Questi ultimi potrebbero potenzialmente causargli ipossia e in modo pressoché certo importanti patologie come ipertensione arteriosa, diabete mellito tipo 2 e dislipidemia”.

OMICIDIO RACITI, DERBY CATANIA-PALERMO

Da quasi otto anni Speziale sta scontando la sua condanna nel carcere di Caltanissetta. Minorenne all’epoca dei fatti, l’ultras del Catania è stato giudicato colpevole dell’omicidio dell’ispettore di polizia quarantenne, Filippo Raciti. Secondo i periti avrebbe colpito l’agente con un lavandino divelto dai bagni dello stadio durante i tafferugli tra tifosi scatenatisi alla conclusione della partita Catania-Palermo.

Antonino Speziale sta espiando dal 14 novembre 2012 otto anni di reclusione e la fine della pena è prevista per il 15 dicembre di quest’anno.

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