Adesso il monitoraggio della pandemia riguarda sempre più le fasce di età più giovani. Con 17.312 nuovi casi Covid nelle ultime 2 settimane (contro i 22.843 delle 2 settimane precedenti) nella fascia 0-19 anni, di cui poco più del 50% resta sempre tra gli under 12. Un dato che, sebbene il dato non consolidato, vede una forte diminuzione dell’incidenza 12-19 anni con un rallentamento della crescita dell’incidenza negli over 20 a partire da inizio agosto, secondo il Focus età scolare dell’Istituto superiore di sanità.
Per le fasce più giovani, secondo il Focus dell’Iss contenuto nel documento esteso sull’andamento epidemiologico da Covid19, dei 17.312 nuovi casi diagnosticati e segnalati nella popolazione 0-19 anni nel periodo 30 agosto-12 settembre, 190 sono ospedalizzati, 2 ricoverati in terapia intensiva e nessun deceduto (i valori riportati non includono le persone ospedalizzate, ricoverate in terapia intensiva e decedute diagnosticate prima del 30 agosto).
Nelle due settimane precedenti (16-29 agosto 2021) erano stati diagnosticati 22.843 nuovi casi sempre nella stessa fascia di età, di cui 297 ospedalizzati, 4 ricoverati in terapia intensiva e 0 decessi. Per la popolazione con età inferiore ai 12 anni, attualmente non vaccinabile – si legge nel rapporto – si è registrata una diminuzione dell’incidenza solo a partire da fine agosto. Inoltre “dalla seconda decade di luglio si è osservato un aumento in percentuale dei casi nelle fasce di età più giovani (3, 3-5, 6-11) a discapito delle fasce 12-15 e 16-19.
Dall’inizio dell’epidemia fino alle ore 12 del 15 settembre 2021, sono stati riportati al sistema di sorveglianza integrata Covid, 741.356 casi confermati e 33 decessi nella popolazione 0-19 anni. Del totale, 57.797 casi sotto i 3 anni con 6 decessi; 72.994 nella fascia 3-5 con 4 decessi; 170.655 casi 6-10 anni e 6 decessi; 131.638 casi 11-13 anni e 7 decessi; 308.272 casi 14-19 anni e 10 decessi.