Appena piove un po’ il Papireto straripa: transito vietato anche ai pedoni

Basta un po’ di pioggia per creare difficoltà ad automobilisti e pedoni nella zona Papireto e nella zona Monte di Pietà. In difficoltà il Mercato delle Pulci

papireto

La zona del Papireto, dopo che il condotto a seguito al probabile cedimento strutturale del 12 dicembre è in tolt. Dopo che il condotto dove è incanalato il fiume sotterraneo, a seguito del cedimento strutturale del 12 dicembre non è più in grado di convogliare le piogge. Bastano poche gocce per creare difficoltà ad automobilisti e pedoni. In pratica, ogni volta che piove il Papireto straripa. Centinaia di migliaia di litri d’acqua si riversano per strada e si incanalano lungo l’antico corso del fiume. Ieri è piovuto in abbondanza, e, come capita sempre, i tombini sono saltati, ci sono stati allagamenti, e questa volta in via Matteo Bonelli è stato chiuso il traffico non solo alle auto, ma anche ai pedoni. Sono stati costretti a scendere, sotto la pioggia, le scale scivolose di fronte piazza Peranni.

IN CAMPO ANCHE LA PROTEZIONE CIVILE

Ma oltre che nella zona Papireto, ci sono stati problemi anche in via Gioiamia, in piazza San Cosmo e in piazza Beati Paoli. Insomma tutta l’area del Monte di Pietà. Il fatto è che non drena più nulla e l’acqua ignora tutte le strutture che dovrebbero proteggere tutta la zona. Ieri mattina si sono avuti seri disagi, che nel pomeriggio si sono attutiti. Ma il pericolo c’è sempre. I tecnici vogliono convogliare il corso d’acqua in un’altra conduttura parallela, in modo da bypassare il tappo che si è creato. La rimozione di questa ostruzione, comunque, è demandata a un successivo cantiere. Ieri oltre la polizia municipale è entrata in campo anche la Protezione civile. Una struttura che in un prossimo futuro potrebbe avere un ruolo sempre più delicato nella questione del Papireto. Considerando che la situazione del costone potrebbe peggiorare alper cercare di convogliare il corso in un’altra conduttura parallela. Ed escludere quindi il tappo che si è creato. Che può essere rimosso solo in un successivo cantiere.

IL MERCATO DELLE PULCI

Tutta questa situazione si riflette, inesorabilmente, nell’attività del Mercato delle Pulci. Che ieri mattina è rimasto chiuso. Tutti gli antiquari e rigattieri della zona lavorano in condizioni di lavoro impossibili. Piazza Peranni, che da 70 anni ospita il mercato, è mezza chiusa. E la via Papireto per ora è interdetta perfino ai pedoni. Maurizio Pizzimenti, uno dei commercianti interessati, come riporta il Giornale di Sicilia ha detto in proposito: « Il Comune deve darci una mano. Al di là della situazione momentanea, deve garantire un intervento veloce e programmare una serie di lavori per migliorare le condizioni sia di chi vive e lavora qui, sia dei turisti e di tutte le persone che vengono a comprare o anche solo a curiosare». In molti chiedono di spostare altrove la sede del Mercato delle Pulci. Il presidente dell’associazione del mercato, Santi Bova, è intervenuto dicendo: «Questa qua è una zona morta, infelice, disastrata, abbandonata, fatiscente». Ed ha ricordato che l’altra mattina è caduto un pesante ramo dei molti ficus che ci sono nella piazza. Sono tutti numerati, i tecnici di ville e giardini periodicamente passano e controllano. Ma le baracche inglobano tronchi e radici, e ci sono sempre pericoli.