Approvata dal Senato la manovra: dal taglio all’Irpef, Superbonus, bollette

Il prossimo 28 dicembre si discuterà della manovra in Camera

manovra

La Commissione Bilancio del Senato ha dato il via libera alla legge di bilancio (manovra) 2022. La prima novità importante riguarda il taglio Irpef. Le aliquote passano da cinque a quattro e saranno al 23% per i redditi fino a 15.000 euro, al 25% per i redditi tra 15.000 e 28.000 euro, al 35% tra 28.000 e 50.000 euro e 43% oltre i 50.000 euro. Per i redditi fino a 15mila euro resta il bonus Irpef (ex bonus Renzi) da 100 euro, che rimane, in parte, anche per i redditi fino a 28mila euro per evitare che qualcuno lo possa perdere con il mix tra nuova Irpef, detrazioni e assorbimento del bonus

Garantito per tutto il 2022 il Superbonus sulle case unifamiliari. Cancellati i precedenti riferimenti a tetti Isee, limitazioni all’abitazione principale e a termini di comunicazione Cila, prevedendo solo uno stato di avanzamento lavori del 30% al 30 giugno 2022. I benefici del Superbonus diventano accessibili anche per le abitazioni collegate al teleriscaldamento; prorogato il Superbonus per gli impianti fotovoltaici e introdotta un’agevolazione per le opere di abbattimento delle barriere architettoniche. Niente decreto antifrode per interventi di edilizia sotto i 10 mila euro.

il Superbonus 110% per gli interventi nei comuni colpiti da eventi sismici è stato prorogato per altri quattro anni, fino al 2025. Aumento della spesa libera da detrarre sull’acquisto di mobili, da 5 mila a 10 mila euro.

BOLLETTE LUCE E GAS

Per affrontare e contenere gli effetti degli aumenti dei prezzi del settore elettrico e del gas naturale messi a disposizione 1,8 miliari di euro col totale adesso che è pari a 3,8 miliari considerando i due messi a disposizione da prima dalla manovra.

Nuovi finanziamenti pari a 68 milioni di euro per i bonus Tv e decoder. Per le persone over 70 pensionate, inoltre, sarà possibile ricevere tv e decoder direttamente a casa se dispongono annualmente di un trattamento pensionistico inferiore ai 20.000 euro.

Niente più Irap per autonomi e professionisti con Partita Iva con un costo stimato di poco più di un miliardo nel 2022 e di 1,2 miliardi dal 2023. Prorogato a 180 giorni e non più 60 il termine utile per il pagamento della cartella senza mora: questo sarà valido per le cartelle del periodo che va dal 1° gennaio al 31 marzo 2022.

LAVORO E FALSI TIROCINI

Via libera alle norme anti-delocalizzazioni delle imprese per i datori di lavoro con almeno 250 dipendenti. Per la chiusura delle sedi con minimo 50 licenziamenti, invece, i datori dovranno fare comunicazione per iscritto almeno 90 giorni prima ai sindacati, alle Regioni, ai ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico e all’Anpal.

Sgravio contributivo del 110% per le microimprese che favoriscono i contratti di apprendistato di primo livello per i giovani under 25; invece, alzate le multe fino a 6 mila euro contro i falsi tirocini, per chi non paga lo stipendio ai tirocinanti.

I lavoratori edili possono andare prima in pensione  tramite Ape Sociale. La soglia dei contributi che scende da 36 a 32 anni, resta a 63 anni il requisito dell’età.

Sostegno economico in favore dei lavoratori titolari di un contratto di lavoro part-time ciclico verticale. Viene istituito, nello stato di previsione del Ministero del Lavoro, un fondo di 60 milioni di euro (30 milioni per il 2022 e 30 per il 2023).

 I lavoratori dipendenti con redditi bassi (fino a 2.692 euro lordi al mese) potranno beneficiare di uno sconto dei contributi previdenziali di 0,8 punti percentuali. Sarà valido dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022.

Stanziati 27 milioni per curare chi soffre di autismo; niente Iva fino al 2024 per il terzo settore e il mondo dello spettacolo. Nel 2022 previsto un fondo da 150 milioni per sostenere gli operatori economici del settore del turismo, dello spettacolo e dell’automobile, colpiti dalla pandemia. Via libera al fondo da 25 milioni di euro per il biennio 2022-23 per il contrasto dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. I disturbi alimentari entreranno a far parte dei Lea (Livelli Essenziali di Assistenza) in una specifica area e non più inseriti nella salute mentale.

MANOVRA: FONDI PER LA SCUOLA

Confermato anche l’arrivo di altri 180 milioni per la scuola. Cento milioni serviranno per la proroga degli incarichi temporanei del personale Ata della scuola legati all’emergenza Covid. Salirà a 300 milioni di euro per il 2022 il Fondo per la valorizzazione del personale docente, con lo stanziamento di ulteriori 60 milioni. Assegnati poi altri 20 milioni di euro alle scuole dell’infanzia paritarie.

Saranno disponibili 50 milioni di euro per gli interventi di competenza del Commissario straordinario all’emergenza Covid per il 2022. Su settore giudiziario ed i magistrati onorari le toghe potranno essere confermate a tempo indeterminato a domanda fino al compimento del settantesimo anno di età e dunque sino al raggiungimento dell’età pensionabile.

Confermati i 40 milioni destinate a quelle regioni devastate dagli incendi questa estate: Calabria, Molise, Sardegna e Sicilia. Sospeso fino al 31 marzo 2022 il pagamento della Tosap-Cosap, la tassa per l’occupazione del suolo pubblico, per i titolari di bar e ristoranti e anche per i commercianti ambulanti.

Fondo di solidarietà di 10 milioni di euro in favore dei proprietari di immobili occupati abusivamente. Per il Giubileo sono stanziati circa 1,5 miliardi di euro complessivi, viene istituita la società “Giubileo 2025” controllata dal Mef e nominato un commissario straordinario per la preparazione dell’evento