«Apra, siamo carabinieri»: gli svuotano la cassaforte portando via 320mila euro
Commerciante preso in ostaggio in casa da tre uomini armati. La banda si è portata via orologi preziosi e contante
È tornata in azione la banda dei finti carabinieri, che sceglie le sue vittime fra i cittadini privati, sequestrandoli all’interno delle proprie abitazioni e rapinandoli. Questa volta si sono presentati in tre, con addosso le giacche con la scritta “carabinieri” ed hanno bussato alla porta della villa di Roma, in zona Villa Verde. Hanno bussato alla porta di Angelo Perinelli, un commerciante che vende orologi preziosi, specializzato sulla vendita online. Hanno fatto finta di eseguire un normale controllo. «Apra, siamo carabinieri – hanno detto i tre banditi –. Non si preoccupi dobbiamo soltanto eseguire dei controlli di poco conto».E per fare sembrare la finta perquisizione ancora più vera, hanno anche mostrato al commerciante dei falsi tesserini delle forze dell’ordine.
«Ma cosa fate? Io non ho fatto niente…»
Il padrone di casa, quindi, ha aperto la porta blindata dell’appartamento, convinto che si trattasse di carabinieri autentici. Ma una volta dentro lo hanno bloccato. «Ma cosa fate? Cosa volete da me. Io non ho fatto nulla» ha detto impaurito il commerciante. A quel punto i falsi militari hanno intimato alla loro vittima di tirare fuori la roba di valore nascosta nella cassaforte a muro. Per essere più “convincente”, uno dei tre criminali ha puntato la pistola alla testa del padrone di casa obbligandolo così ad aprire il “forziere” dove c’erano riposti orologi preziosi dal valore di circa 300.000 euro e anche 20.000 euro in contanti. Poi la banda ha chiuso dentro una stanza l’ostaggio, tanto per avere il tempo per fuggire.
L’uomo è riuscito a vedere in faccia i banditi
Intanto i vicini, allertati dal trambusto e dalle grida di aiuto, hanno aiutato il commerciante. Che, appena libero, ha chiamato il 112. Dopo pochi minuti alcune volanti della polizia sono arrivate sul posto, per effettuare i rilievi. Dell’ennesimo colpo della banda dei finti carabinieri se ne stanno occupando più Distretti ed anche gli investigatori della Squadra Mobile. La vittima di Villa Verde può essere molto utile all’indagine. Infatti l’uomo è riuscito a vedere in faccia, anche se in modo sommario, i tre rapinatori.
Foto generica di repertorio: carabinieri