È stata inaugurata questa mattina, a Palermo, la fermata “Libertà”, una nuova stazione ferroviaria situata lungo l’Anello Ferroviario cittadino (ancora da completare), situata lungo viale Lazio ad angolo con via Sicilia.
La fermata rappresenta un tassello fondamentale per il progetto di estensione della rete ferroviaria cittadina, progettata per ridurre il traffico e migliorare la mobilità urbana. L’opera, costata circa 11 milioni di euro, è uno degli interventi più complessi del primo lotto dell’Anello Ferroviario, il cui avanzamento collegherà la tratta Notarbartolo-Giachery fino a piazza Castelnuovo.
Oltre alla fermata “Libertà”, infatti, fanno parte del progetto anche le fermate “Porto” e “Politeama”, i cui cantieri sono ancora in corso. L’apertura delle altre stazioni è prevista entro il 2025.
La fermata è stata progettata con l’obiettivo di assicurare accessibilità totale. L’accesso, infatti, è facilitato dalla presenza di un ascensore, una scala mobile e una scala fissa, tutte coperte da pensiline metalliche.
Oggi alla presentazione sono intervenuti Renato Schifani, Presidente Regione Siciliana, Roberto Lagalla, Sindaco Comune di Palermo e Dario Lo Bosco, Presidente Rete Ferroviaria Italiana.
«Oggi è una bellissima giornata per noi tutti perché vediamo una città che cresce, che migliora la mobilità per i suoi cittadini, che è animata da una forte voglia di rinascita. Quella di oggi non è la vittoria di qualcuno, ma è il frutto di un impegno corale delle istituzioni: siamo qui con il presidente di RfI Dario Lo Bosco e con il sindaco Roberto Lagalla, questo è sinonimo di armonia e di collaborazione istituzionale nella quale io credo moltissimo». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che stamattina ha partecipato all’inaugurazione della nuova fermata Libertà dell’anello ferroviario di Palermo.
«Stiamo vivendo un momento magico, la Sicilia è un cantiere aperto, il Pil cresce, aumentano le entrate tributarie. Il mio governo, insieme con quello nazionale, sta investendo ingenti risorse nelle infrastrutture. Ma noi – ha aggiunto Schifani – dobbiamo sapere cogliere questo momento facendo sistema e puntando sulle professionalità migliori. Questo è il mio auspicio ma sarà anche il mio impegno, dobbiamo puntare al massimo nell’individuazione delle caratteristiche tecniche e professionali di chi avrà delle responsabilità. Io continuerò a portare avanti gli impegni presi con i siciliani, a sostenere tutti gli investimenti necessari allo sviluppo della nostra terra. Entro questa legislatura, finalmente, vedranno la luce i termovalorizzatori e speriamo anche di vedere l’avvio dei lavori del Ponte. Bisogna andare avanti senza se e senza ma, puntando al meglio in ogni campo».