“Aprite Polizia”, quattro finti agenti armati di pistola rapinano una famiglia
Uno dei membri della banda ha tenuto sotto controllo la famiglia, mentre i complici rastrellavano l’appartamento
Una famiglia di etnia rom ha vissuto momenti di puro terrore quando una banda di malviventi l’ha costretta, sotto la minaccia delle armi, a consegnare quanto di valore aveva in casa. Quattro i ladri che hanno messo a segno il colpo-lampo: dopo aver suonato, si sono fatti aprire la porta con la scusa di dover effettuare un controllo. Si sono presentati con finte pettorine della polizia e il volto coperto. Sono entrati nell’appartamento abitato dalla famiglia e l’hanno derubata. È successo a Roma nel quartiere Laurentino: i banditi si sono impadroniti di 1.200 euro tra soldi e preziosi. Poi sono fuggiti su un’auto rubata due giorni prima.
“Aprite polizia”
Il Messaggero racconta che in casa c’erano due donne e alcuni minori. Dopo il trasferimento dal campo nomadi di via Candoni, nel 2020, la famiglia abitava in quell’appartamento. L’edificio, fatta eccezione per l’appartamento utilizzato da queste persone, è vuoto: non ci sono quindi testimoni dell’accaduto.
Le donne hanno raccontato di aver sentito bussare alla porta: “Aprite, polizia!”. I quattro sono entrati tenendo in mano le pistole. Uno dei membri della banda ha tenuto sotto controllo le donne e i bambini, mentre i complici rastrellavano l’appartamento. Quindi, dopo aver racimolato gioielli e contanti, se ne sono andati su una Renault Capture di colore nero. La famiglia ha fatto in tempo a prendere la targa. L’auto risultava rubata dall’8 dicembre. I carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza. Al vaglio anche le posizioni dei familiari.
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