Le aquile volano sopra le onde del lago, il sogno rosanero continua

Palermo travolgente allo stadio “Turina” di Salò. In riva al lago i rosanero hanno sfoderato una prestazione sontuosa, che fa ben sperare per un finale ancora da scrivere, tutto a tinte rosanero

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Le onde del lago di Garda dovevano, nelle intenzioni dei leoni della Feralpi, ritmare i versi delle loro trame di gioco. Sospinte dal vento della loro voglia di stupire avrebbero dovuto travolgere le aquile. Ma queste ultime hanno voglia di volare alto e trasportare nelle scie del cielo sogni rosanero con la concreta speranza di trasformarle in realtà.

È successo che al Turina ad essere travolti siano stati i ragazzi di mister Vecchi. Una gara perfetta dei rosa, che hanno intonato note in perfetta simbiosi come una orchestra collaudata e mai stonata. Micidiale quell’uno-due al termine del primo tempo di Brunori e Floriano. Miracoloso l’intervento di Massolo sul rigore a inizio ripresa. Letale il gol in controbalzo di Soleri a chiudere la partita e forse la storia delle semifinali. In mezzo tanta grinta ed attenzione.

Musicisti sublimi gli uomini di Baldini, che hanno letto alla perfezione lo spartito confezionato per loro. Una serata da ricordare, incorniciare e conservare quella di ieri in riva al lago. In quello specchio d’acqua una patina di emozioni si è riverberata negli occhi e nei cuori dei tifosi rosanero, regalando l’impressione non di un momento ma di almeno altre tre puntate di un film che ha ancora un finale da scrivere, un epilogo che sogniamo e che vogliamo vivere il prossimo 12 giugno.