L’archeotrekking è una formula turistica e culturale – ma anche un’esperienza emozionale – che mette insieme la scoperta delle risorse paesaggistiche, artistiche e archeologiche del territorio e l’escursionismo.
Una risorsa di recente individuazione, in linea con i nuovi dettami del turismo ambientale che, secondo l’associazione “BCsicilia” merita la massima attenzione, anche attraverso la definizione di itinerari a piedi che esaltino il patrimonio naturalistico.
E, con esso, la storia e le tradizioni del territorio.
Proprio sulla scorta di riflessioni e considerazioni legate allo sviluppo e al patrimonio culturale, ha preso forma il Gruppo Archeotrekking, che si occuperà di organizzare passeggiate guidate e conferenze tematiche.
Ma anche di avanzare proposte di recupero di siti non di rado vandalizzati o deturpati dall’incuria e dalla noncuranza.
Un’attività che necessita del sostegno delle istituzioni pubbliche preposte alla tutela e alla valorizzazione dei luoghi.
L’ obiettivo è far conoscere le tracce di un passato, spesso immerso nel verde, del quale la Sicilia è certamente ricca.
A guidare la nuova sezione saranno i misilmeresi Angelo Vincitore, Stefano Vitrano e Giuseppe Bonanno, rispettivamente nei ruoli di responsabile, vice responsabile e incaricato di zona.
In programma ci sono alcune visite a luoghi che vantano risorse paesaggistiche importanti sotto il profilo ambientale, con particolare attenzione rivolta ai percorsi che privilegiano la riscoperta di emergenze storiche spesso poco note o dimenticate.
Il gruppo è già a lavoro per individuare e verificare un cammino medievale che unisce i Castelli di Caccamo e Mussomeli, da sperimentare nei mesi primaverili.
Per contatti e informazioni è possibile rivolgersi al numero 347.3522756 oppure inviare una mail a gruppoarcheotrekking@bcsicilia.it.
O, ancora, consultare la pagina facebook BCsicilia Gruppo Archeotrekking.
“Siamo convinti – spiega il presidente regionale di BCsicilia Alfonso Lo Cascio – che la conoscenza e la promozione del nostro straordinario patrimonio rappresenti un settore di intervento irrinunciabile per un’associazione che si occupa di beni culturali“.
“L’archeotrekking è una formula recente – conclude – nata a seguito dello sviluppo del turismo ambientale, e accosta la scoperta dell’eredità culturale di un luogo all’escursionismo”.
“Consapevoli dell’importanza della nuova attività – aggiunge – abbiamo deciso di dare vita, all’interno dell’associazione, a uno specifico gruppo a essa dedicato”.