Palermo, area al valore delle donne: nuove targhe nel Mese della Pace
Gli interventi eseguiti stamattina assumono un significato ulteriore: quello di “ricucire la Pace” a partire dalla tutela del territorio
Oggi, 23 gennaio, Azione Cattolica Palermo e Democratica Palermo hanno messo in atto una serie di interventi nell’area dedicata al valore delle donne contro ogni forma di violenza. Il sito di via dell’Autonomia Siciliana 138 ha un profondo valore simbolico nonché una controversa storia. Inaugurato il 9 ottobre scorso, è stato infatti oggetto di diversi atti vandalici, che non hanno tuttavia scalfito i valori che animano i promotori dell’iniziativa.
Stamattina questi ultimi hanno, dunque, ripulito l’aiuola dalle erbacce, sistemato le piante e istallato le targhe sotto gli alberi messi a dimora in memoria di Ghendy Ilarda e Giovanna Mangano, rispettivamente educatrice e presidente diocesana di Azione Cattolica.
“Ricucire la pace”
“Lo facciamo nel mese dedicato alla Pace, che quest’anno ha come slogan “Ricuciamo la Pace”, come segno concreto di quell’azione quotidiana che ci porta a prenderci cura del territorio per ricucire rapporti buoni con il Creato e con i beni che ci vengono consegnati”. Così si legge in una nota. “Già da qualche tempo quell’area è entrata nel cuore di tanti palermitani e in particolare di tanti ragazzi, giovani e adulti di AC, per ciò che rappresenta e per i legami affettivi nei confronti di Ghendy e Giovanna che per tanti anni si sono impegnate a vivere e trasmettere questi valori”.
Ricucire la Pace, dunque, a partire dalla tutela della vita di ogni essere vivente. Un’opera che riparte, simbolicamente, anche dall’albero della Pace di via Mariano D’Amelio che ricorda, tra le altre, il valore delle donne trasmesso da Emanuela Loi, Rita Atria, Maria Pia Lepanto, Agnese Piraino Leto e Rita Borsellino.
Area al valore delle donne: un profondo significato simbolico
L’area dedicata al valore delle donne presenta diverse componenti significative. Innanzitutto, a fianco dell’aiuola, Amat ha rinnovato una pensilina in memoria della strage di via D’Amelio con l’immagine di Emanuela Loi. Qui è riportato il numero telefonico 1522, dedicato alle donne vittime di violenza. I due pannelli sono stati vittime del primo episodio vandalico: uno era stato rotto, l’altro divelto.
Dopo qualche settimana, il secondo episodio contro il sito ha invece visto il furto di una pianta di pomelia dedicata all’agente Emanuela Loi. Qualche giorno dopo, infine, ignoti hanno asportato il masso gemello del masso scartato da Monte Pellegrino, simbolo della solidità del valore delle donne.
(Nella foto Emilio Corrao di Democratica Palermo e Angelo Mancuso, amministratore diocesano AC)
