Arisa durante un’intervista a ‘La Confessione’, talk di Peter Gomez in onda su Nove, ha fatto delle dichiarazioni favorevoli a Giorgia Meloni. La cantautrice ha definito l’attuale presidente del Consiglio “solo una mamma spaventata”, riservandole parole di apprezzamento: “Meloni mi piace perché ha molta cazzimma. Di sicuro questa cosa andrà contro di me. Ricordo che un’altra volta ho fatto un discorso dicendo che la signora Meloni mi piaceva, e tutti i miei amici mi avevano sconsigliato di farlo, affermando che sarei stata additata come fascista”. Dopo queste affermazioni, contro la cantante lucana si è scatenata la bufera di una certa parte politica.
Dopo i pesanti attacchi ricevuti, Arisa, che l’anno scorso è stata madrina del Pride di Padova, approfittando di essere ospite di Mara Venier a “Domenica In” ha voluto fare dei chiarimenti. Ha spiegato così che sì, Giorgia Meloni le piace, ma non per questo ha cambiato opinione sulla comunità Lgb, che per lei resta sempre importantissima e da difendere. La cantante ha così dato una risposta a tutte le critiche ricevute, tra cui anche quelle di Vladimir Luxuria, che si è scagliata contro di lei non avendo gradito il suo atteggiamento verso Giorgia Meloni.
“Adesso è un momento del caz*o”, ha esordito Arisa dopo che Mara Venier le ha chiesto come stesse. “Dopo la mia intervista con Peter Gomez c’è stato un grosso ‘misunderstanding’. Io non mi aspettavo che mi venissero fatte determinate domande. Io sono una paciera da quando sono piccola e cerco sempre di trovare un equilibrio tra le parti”. Poi ha continuato, visibilmente contrariata: “In questi anni sono sempre stata dalla parte di tutti i diritti e di tutte le minoranze e sono anche dalla parte della minoranza più grande, le donne. Quindi io sono dalla parte di tutti i diritti e posso essere anche contenta se una donna come me sale al governo ed è alla più alta carica del potere”.
Arisa ci ha tenuto inoltre a precisare: “Però penso anche che questo non ha a che vedere con il pensiero politico che lei ha su certe cose. Io ho detto che la Meloni mi piace, poi che ci siano problemi grandissimi rispetto all’accettazione della comunità Lgbt è una realtà. Io non voglio risultare come una traditrice, una voltafaccia. Sono 15 anni che sono dalla parte dei diritti Lgbt e continuerò a esserlo. Per questo chiedo alla signora Meloni di non agevolarmi in nulla”.
Foto frame video La confessione