I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno arrestato un ragazzo di 23 anni, con precedenti penali. È accusato di diversi reati tra cui furto, detenzione di armi e sostanze stupefacenti.
Il giovane, secondo i carabinieri sarebbe stata una figura molto vicina a Nicolò Di Michele, il 32enne arrestato lo scorso luglio dopo che era sfuggito ai provvedimenti di fermo nell’operazione “Vento 1 e 2” scattata contro gli esponenti del mandamento mafioso di Porta Nuova dopo l’omicidio di Giuseppe Incontrera avvenuto il 30 giugno 2023.
Il 23enne, arrestato dai militari nella tarda serata di giovedì nella sua casa nel quartiere Noce, avrebbe fatto da tramite con gli spacciatori assieme al figlio di Incontrera, Giuseppe nella gestione e rifornimento di droga delle piazze gestite dal mandamento mafioso di Porta Nuova con a capo Nicolò Di Michele, all’epoca ai domiciliari.
La posizione del 23enne è ancora in fase di approfondimento da parte dei carabinieri che nei prossimi giorni forniranno ulteriori dettagli sull’arresto.