Aron non sarebbe l’unica vittima, gli animalisti di AIDAA chiedono indagini approfondite sull’uomo che lo ha bruciato vivo
Gli animalisti chiedono alla Procura di valutare come sia stato possibile per l’uomo ottenere regolarmente la custodia del cane e di verificare chi fosse il precedente proprietario. Si chiede infine di valutare se non vi siano ombre di situazioni sospette a partire dai combattimenti
L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA vuole vederci chiaro sulla vicenda della morte del pitbull Aron e ma non solo. Per questo ha annunciato la presentazione di un esposto, nella giornata di oggi, alla Procura di Palermo per chiedere indagini approfondite su alcuni casi di maltrattamento di animali e sull’uccisione di un gatto di cui Carmelo Russo si sarebbe reso responsabile prima e dopo aver dato fuoco al suo pitbull la sera dell’8 gennaio, in piazza delle Croci.
Aron è morto alcuni giorni dopo proprio per le complicanze dovute alle ustioni, che avevano riguardato l’80% del suo corpo. In particolare, gli animalisti si riferiscono a un episodio di maltrattamento che avrebbe portato alla morte di un cane nei mesi scorsi e all’uccisione di un gatto con una spranga nelle vicinanze dello stadio. Nell’esposto si chiede anche alla Procura di valutare come sia stato possibile per l’uomo ottenere regolarmente la custodia di Aron e di verificare chi sia stato o chi siano stati i precedenti proprietari del cane e valutare se non vi siano ombre di situazioni sospette a partire dai combattimenti.
L’uomo che ha bruciato Aron ha colpito ancora: “Ha ucciso un gatto con una spranga”