I carabinieri hanno individuato e arrestato i presunti responsabili della rapina avvenuta il 9 ottobre scorso al ristorante “Un posto al sole” di Casavatore, a Nord di Napoli. Il provvedimento di fermo è scattato per tre persone nell’ambito delle indagini condotte dai procura di Napoli Nord. Come riferisce una nota firmata dal procuratore Maria Cristina Troncone, “hanno consentito di accertare l’esistenza di una vera e propria organizzazione stabile. Dedita alla commissione di rapine anche mediante l’uso di armi da guerra”. In quei giorni avevano fatto molto scalpore le immagini riprese dalle telecamere interne del ristorante, con i banditi che puntavano le armi su famiglie inermi, con bambini. Il video è alla fine dell’articolo.
Due dei fermati hanno appena 20 anni, il terzo ne ha 32. La presunta banda di rapinatori era composta dai ventenni Marco Giardino, incensurato di Secondigliano, Salvatore Di Matteo, residente nei Quartieri di Spagnoli di Napoli, e da Antonio Silvestro, anche lui di Secondigliano, classe 1989. Gli arresti sono stati eseguiti dai carabinieri della compagnia di Casoria e della stazione di Casavatore. Le accuse contestate dagli inquirenti sono associazione a delinquere finalizzata alla commissione di un numero indeterminato di rapine aggravate, rapina consumata e svariate tentate rapine. Secondo la ricostruzione degli inquirenti della procura di Napoli Nord, i tre fermati “avevano organizzato diverse ulteriori rapine da compiere nel giro di pochi giorni. Tutte sventate grazie alla massiccia presenza di personale dell’Arma dei carabinieri sul territorio”.