“Ho sbagliato, sono stato schiacciato dai debiti. Sono mortificato per quello che è successo, ma resto quella persona che ha lottato per certi valori”. Queste le parole di Tanino Vasari rilasciate davanti al gip Giuliano Castiglia a dicembre come riportato dall’edizione odierna de “La Repubblica”.
L’ex giocatore del Palermo è stato arrestato a dicembre per bancarotta fraudolenta, anche se la notizia è stata data solo martedì; ad oggi si trova ai domiciliari. Vasari è indagato per il fallimento della società “Pane, pizza e…”; quest’ultima controllava il panificio Caldopane di via Alcide De Gasperi, gestito proprio da Vasari. L’esercizio commerciale ha chiuso lo scorso giugno.
“E’ il frutto della crisi economica. – spiega l’avvocato dell’ex giocatore – Vasari al momento ha ripianato tutti i debiti con i fornitori e ha consegnato tutti gli strumenti di lavoro al curatore fallimentare. Ha solo debiti con il fisco, ma anche questi verranno ripianati. Purtroppo, conclude il legale – la crisi economica ha falcidiato tante imprese e società. Vasari ha solo cercato di salvare la società nella quale lavoravano tutti i familiari.”