La polizia di Stato ha arrestato questa mattina a Milano il cantante e rapper neomelodico Niko Pandetta a seguito un ordine di carcerazione.
Il cantante, dopo la notizia della sua condanna definitiva per spaccio ed evasione, si era reso irreperibile, sottraendosi al provvedimento restrittivo. Questa mattina è stato rintracciato dagli agenti della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile della Questura di Milano in zona Quarto Oggiaro.
Solo qualche giorno fa, in seguito alla notizia della condanna, Pandetta aveva pubblicato dei messaggi sui suoi social: “Sono abituato agli spazi stretti, alle case piccole, alle celle, alla scena italiana. Quando tornerò là mi porterò il vostro affetto. Da dentro vi darò nuova musica. Uscirò e mi vedrete più forte di prima”, è un altro suo post, seguito cinque giorni fa da queste parole: “Sono cambiato ma pagherò il mio passato finché ci sarà da pagarlo. Non fuggo più né dalla polizia né dalle mie responsabilità”.
“Oltre alla condanna per spaccio di droga ora dovrà rispondere anche del fatto di essersi reso irreperibile dopo che era stato contattato per l’esecuzione della pena”, riferisce Maricetta Tirrito, portavoce del Comitato Collaboratori di Giustizia, in merito a Pandetta.
“Non si festeggia mai davanti un arresto ma speriamo sia l’inizio di un totale cambio anche rispetto all’influenza che aveva sui giovani ”, conclude.