Arresti a Ciaculli e Roccella, Orlando: “La mafia non governa più Palermo”

Il commento del sindaco

Ciaculli Orlando

Il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha manifestato soddisfazione per l’operazione “Stirpe” che ha permesso di smantellare una rete di estorsioni coordinata da Cosa Nostra nei quartieri di Brancaccio-Roccella e Ciaculli. Sedici in totale i fermati con l’accusa di associazione di tipo mafioso ed estorsione aggravata del metodo mafioso. 

Esprimo un forte apprezzamento all’Arma dei Carabinieri, alla Polizia di Stato e ai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia, che in una brillante operazione congiunta hanno smantellato una fitta rete di estorsioni a Brancaccio e a Ciaculli.

Inoltre, secondo quanto emerso dalle indagini, gli interessi di Cosa Nostra sarebbero rivolti alla gestione di terreni per creare nuovi cimiteri privati. L’amministrazione comunale ha sempre sostenuto con forza la propria scelta politica di non consentire la creazione di nuovi cimiteri privati in città. Che, appunto, sembrerebbero essere obiettivi dell’organizzazione criminale.

Il comune di Palermo si costituirà parte civile. L’operazione, inoltre, è la conferma che la mafia non governa più la città e che le forze dell’ordine sono sempre pronte ad intervenire ogniqualvolta Costra nostra prova a rialzare la testa. Per questo bisogna continuare a non abbassare la guardia e rafforzare sempre più quel cambiamento culturale che ha contraddistinto in questi anni la città. Non solo con azioni di repressione“.