Gli investigatori da tempo avevano notato strani movimenti vicino all’abitazione di P.P. un macellaio di Borgo Nuovo. Insospettiti, dopo avere tenuto d’occhio la zona di via Benvenuto Cellini al Cep, nel corso di un servizio antidroga hanno effettuato una perquisizione nella sua abitazione.
L’operazione dei carabinieri della stazione Resuttana Colli ha dato i suoi frutti, perché in casa del macellaio hanno trovato cento grammi di marijuana e i materiali per il taglio e il confezionamento della droga. È scattato quindi l’arresto, ed il materiale rinvenuto è stato affidato al laboratorio analisi del reparto operativo di Palermo per le opportune analisi.
Nel corso della perquisizione, sono saltati fuori anche 15mila euro in contanti. Una grossa somma composta da tante banconote di vario taglio che il macellaio/spacciatore custodiva a casa , e di cui non ha saputo spiegare la provenienza. A P.P. è stata contestata l’accusa di spaccio di stupefacenti, e su disposizione dell’autorità giudiziaria adesso si trova ai domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.
Nella lotta contro lo spaccio di droga, per gli investigatori Borgo Nuovo è una zona particolarmente “calda”. Alcuni mesi fa è stato scoperto un deposito di droga in un edificio di via Assoro, ed è stato sequestrato un grosso quantitativo di stupefacenti, composto da circa cinque chili di hashish, 300 grammi di cocaina e 20 grammi di crack. Per questo è stato arrestato il presunto grossista, Vincenzo De Simone, un pregiudicato 51enne.
—————————