Arrivano le adesioni per le vaccinazioni in chiesa: i primi sì

Si conoscono le prime adesioni delle 53 chiese del palermitano dove sarà possibile vaccinarsi la vigilia di Pasqua

Si stanno raccogliendo le adesioni delle parrocchie che comunicano la loro disponibilità a diventare presidio per le vaccinazioni. Deciderà comunque l’arcidiocesi quali saranno le 53 chiese di Palermo e provincia che offriranno questo servizio. Si vuole predisporre un piano per evitare di avere più parrocchie concentrate in un’area cittadina, e lasciare sguarnite altre zone. Si cercherà di dare una distribuzione omogenea per tutta la popolazione della città e degli altri comuni della provincia. Questi, per ogni diocesi, il numero di centri di vaccinazione: Acireale 22, Agrigento 51, Caltagirone 19, Caltanissetta 21, Catania 53, Cefalù 18, Mazara del Vallo 23, Messina 56, Monreale 23, Nicosia 15, Noto 22, Palermo 53, Patti 18, Piana degli Albanesi 7, Piazza Armerina 27, Siracusa 28 e Trapani 22.

I PARROCI STANNO RACCOGLIENDO LE PRENOTAZIONI

Il giorno scelto per vaccinare nelle chiese i cittadini della fascia 69-79 anni è il 3 aprile, la vigilia di Pasqua. L’iniziativa è stata resa possibile dall’accordo fra l’assessorato regionale alla Salute e la Conferenza episcopale siciliana. I parroci già si stanno attivando per dare alle loro comunità le indicazioni sulle modalità delle prenotazioni, e per raccoglierle. Saranno distribuite fino a cento dosi per parrocchia, per un massimo di 50mila dosi di AstraZeneca. Saranno coinvolte tutte le 18 diocesi siciliane.

LE PRENOTAZIONI SONO GIÀ APERTE

La parrocchia Gesù Maria Giuseppe di via Sacra Famiglia ha già informato i fedeli che 100 di loro a partire dalle 8 potranno ricevere il vaccino, e che sono aperte le prenotazioni. Anche la parrocchia Maria Santissima delle Grazie a Roccella ha aderito all’invito della diocesi. Padre Ugo Di Marzo ha spiegato che è obbligatori prenotarsi entro martedì. Fra le altre adesioni è arrivata anche quella dalla chiesa Maria Santissima del Carmelo ai Decollati, mentre la chiesa di Sant’Antonino, all’inizio di corso Tukory, vicino la Stazione Centrale, non potrà fare vaccinazioni, perché, come dice Fra Gaetano Morreale, non sono disponibili i locali richiesti dal Vicario generale. Per quanto riguarda la provincia, al momento si conosce solo l’adesione della parrocchia Santissimi Pietro e Paolo di Petralia. Ma sicuramente ce ne saranno tante altre.