Arrivano gli effetti del Green Pass: a Palermo si rivedono le code per vaccinarsi

Per salvare le vacanza è corsa alla vaccinazione in vista del Green pass.
Gli Open-day per ogni età, sistema per utilizzare tutte le dosi disponibil

Le misure per fronteggiare il Covid saranno inserite nel prossimo decreto legge, che si sta ancora scrivendo. Su alcuni punti sono emerse distanze tra Regioni e Governo, ma anche all’interno della stessa maggioranza. In particolare sono da definire i criteri che determineranno il passaggio da un colore all’altro, ma si discute soprattutto sull’utilizzo del Green Pass, lo strumento scelto per tentare di arginare la crescita dei contagi senza ricorrere alle restrizioni anche in estate. Il nuovo provvedimento doveva arrivare in Consiglio dei ministri già oggi, invece tutto è slittato a giovedì. È certo però che il certificato verde a breve sarà obbligatorio per accedere a luoghi affollati e attività di svago. Forse anche al bar e al ristorante al chiuso, ma probabilmente in questo caso dovrebbe bastare una sola dose.

ARRIVA IL GREEN PASS

in vista dell’arrivo del Green Pass, ormai certo, è ricominciata la corsa a vaccinarsi. Ieri sono tornati a riempirsi gli hub, da giorni semi-vuoti. Dai dati che riporta Repubblica, in un giorno ci sono stati 400 vaccinati in più alla Fiera del Mediterraneo, e code di giovani e over 60 al centro commerciale La Torre. Le prime dosi sono in aumento del 30 per cento. A quanto pare, è bastato l’annuncio per spingere a vaccinarsi quei “ritardatari” e “indecisi” che non vogliono rinunciare al lasciapassare per movida estiva e viaggi oltre frontiera, nonostante l’aumento dei contagi in tutta Europa. Ieri alla Fiera del Mediterraneo di Palermo centinaia di persone hanno atteso il loro turno lungo il marciapiede di via Sadat. Scene che non si vedevano dall’inizio di giugno. In particolare, già lunedì sono stati somministrati 3.600 vaccini, tra 300 e 400 in più rispetto a quelli abituali. Ieri alle 10, all’hub del centro La Torre c’erano 222 persone, un’ora dopo erano già 500.

LA CONFERMA DEL COMMISSARIO COSTA

E che ci sia un aumento lo conferma anche il Commisario per il Covid Renato Costa: «Sono aumentate le prime dosi: in genere sono il 10 per cento, ora il 30 per cento. Nel primo giorno oltre duecento le richieste. Da un lato – spiega Costa c’è l’effetto traino del certificato verde, perché le persone hanno voglia di tornare a muoversi in sicurezza, dall’altro la preoccupazione per la risalita dei contagi e la variante Delta»

PRIME DOSI IN FORTE AUMENTO

In generale le prime dosi sono risalite a 11mila contro le 4mila al giorno di due settimane fa. Un risultato ottenuto anche con agli open-day istituiti dalla Regione per tutti i target. Dal 4 al 19 luglio solo il 32 per cento di chi ha ricevuto la prima dose, circa 40mila persone, si è prenotato tramite Poste. Il 68 per cento, più di 86mila, l’ha fatto senza prenotazione. «Grazie agli openday useremo tutte le dosi a disposizione», ha detto Mario Minore, responsabile della taskforce regionale vaccini.