Ars, eletti i presidenti delle commissioni: Forza Italia resta divisa

Il gruppo F1, con a capo Stefano Pellegrino, ha ora cambiato nome in “Fi all’Ars”

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Foto di Salvo Annaloro

Procedono i lavori all’Ars in seguito all’insediamento del nuovo governo. Nella serata di ieri, 23 novembre, si è proceduto all’elezione dei presidenti delle varie commissioni parlamentari, mentre Forza Italia continua a restare divisa in due mostrando l’insanabilità dei dissidi sorti tra il presidente Schifani e il coordinatore regionale Gianfranco Miccichè.

Forza Italia si spacca, i nomi dei due gruppi

Nei giorni scorsi aveva fatto scalpore il definirsi di due gruppi degli azzurri all’Ars. Lo strappo non pare vicino ad essere ricucito, anzi. Il gruppo F1, con a capo Stefano Pellegrino, ha ora cambiato nome in “Fi all’Ars”. Qui si colloca la figura del governatore Renato Schifani.

A comunicarlo in aula è stato il neo presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno. L’altro gruppo di Forza Italia fa invece riferimento a Gianfranco Miccichè, che nei giorni scorsi aveva anche rivendicato nome e simbolo in qualità di rappresentante legale del partito in Sicilia. Capogruppo in questo caso è il deputato Michele Mancuso.

Il “voto controllato” all’Ars

Intanto, per scongiurare soprese, all’Ars è andato in scena il “voto controllato e segnato” per l’elezione degli uffici di presidenza delle commissioni parlamentari. Si tratta della strategia scelta dalla maggioranza, pare con la compiacenza anche di qualcuno delle opposizioni.

Per evitare i “franchi tiratori”, ogni componente di commissione avrebbe avuto assegnata la modalità di voto: e così c’è chi ha votato scrivendo prima il nome e il cognome del candidato presidente prescelto, chi prima il cognome e poi il nome, chi il nome puntato con l’iniziale e il cognome per esteso e così via.

“Un modo per evitare scivoloni”, ha ammesso un parlamentare conversando con l’Ansa. Alla fine la strategia ha portato i suoi frutti, dal momento che per la maggioranza tutto è andato secondo i piani. In ogni commissione è stato eletto il presidente secondo le previsioni. “Purtroppo è la conferma di un clima non proprio idilliaco”, sussurra un altro deputato del centrodestra.

Ars, eletti i presidenti delle commissioni

Gli uffici di presidenza delle commissioni parlamentari all’Ars eletti sono i seguenti:

Affari Istituzionali: Ignazio Abbate (Dc Nuova);

Bilancio: Dario Daidone (FdI);

Attività produttive: Gaspare Vitrano (Fi);

Territorio e Ambiente: Giuseppe Carta (Mpa);

Cultura Formazione e Lavoro: Fabrizio Ferrara (FdI);

Salute, Servizi sociali e sanitari: Pippo Laccoto (Lega);

Ue: Luigi Sunseri (M5s).

Si segnala anche la protesta dei deputati dei gruppi che fanno riferimento a Cateno De Luca, Sud chiama Nord e Sicilia Vera. Questi non hanno partecipato alla votazione per  rimarcare la differenza con la maggioranza ma anche con le altre due opposizioni (Pd e M5s).

Foto di Salvo Annaloro

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