Ismaele La Vardera, deputato regionale del gruppo misto all’Ars, ha deciso di dimettersi dalla commissione parlamentare regionale Antimafia. A spiegare le motivazioni che lo hanno spinto a prendere questa decisione è la stessa ex Iena: “Non ha a che vedere con la mia attività politica – spiega – bensì a quando facevo il giornalista. Ho fatto delle semplici domande ad una persona che avrebbe assisto ad un omicidio efferato come quello del giovane Aldo Naro, con il paradosso che, io ed il mio ex collega, siamo stati vittime di una brutale aggressione”.
Dopo quell’episodio, La Vardera è stato rinviato a giudizio per violenza privata. Una volta appresa la notizia del provvedimento giudiziario a suo carico, ha deciso di presentare le dimissioni dalla commissione parlamentare Antimafia. La comunicazione è stata resa nota oggi in aula, anche se le dimissioni risalirebbero al 19 di novembre, poi protocollate il 26 dello stesso mese.
“Ho comunicato questa mia decisione al presidente della Commissione Antimafia Antonello Cracolici e al presidente dell’assemblea Galvagno – precisa La Vardera – ma non riesco a capire come mai la comunicazione non sia stata resa nell’ultima seduta del 12 dicembre”.
“Le mie dimissioni sono una conseguenza – conclude La Vardera – di un cosiddetto processo temerario per via della mia vecchia professione, io stavo solo facendo il mio lavoro. Sono certo che uscirò completamente a testa alta da una vicenda incredibile”.