Proseguono le proteste degli artisti e degli operatori del mondo dello spettacolo che nelle prossime ore arriveranno con la loro musica e le loro parole nei quartieri meno agiati di Palermo. L’obiettivo è quello di unire le forze con coloro la cui voce e le cui parole sono meno ascoltate. “Abbiamo immaginato – racconta l’attrice Silvia Scuderi – una Santuzza degli invisibili per dare voce a chi non ce l’ha. Noi in questo momento non abbiamo voce così come tanti fratelli e dunque abbiamo immaginato la Santuzza nei quartieri più importanti della città in modo da unire la voce di tutti i lavoratori dello spettacolo con le voci degli invisibili”.
Poi l’attrice fa il punto sulla situazione scaturita dalla pandemia: “Il Covid ha fatto venire fuori in maniera eclatante tutte le contraddizioni già esistenti e l’estrema fragilità della figura dell’artista. Ciò che chiediamo è una riforma generale del sistema della cultura ed uno statuto sociale dell’artista volto a tutelarlo”.
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